BOLIGNANO DEI MIRACOLI: L’ORLANDINA VINCE GARA UNO ALL’OVERTIME DOPO UNA CLAMOROSA RIMONTA
Gara-1, dopo una partita quasi sempre in controllo, scivola dalle mani di Ragusa nel finale dei regolamentari. La Virtus non trova più la via del canestro e l’Orlandina, riemersa dal -10, trova la vittoria grazie a una maggiore precisione ai liberi: finisce 67-60 al supplementare, dopo un pomeriggio dannato e in parte sfortunato, che consegna il primo atto della finalissima ai ragazzi di Bolignano. Decisivi i canestri di Jasaitis e Palermo. Alla Virtus non bastano i 15 punti di Brown e gli 11 di Vavoli. Mercoledì, però, è già tempo di gara-2 al PalaPadua.
Avvio in grande stile della Virtus: nei primi cinque minuti concede appena due punti a Capo d’Orlando, che ha le mani freddissime dalla distanza. Ragusa attacca con convinzione, Cioppa segna la prima tripla allo scadere dei 24”, Gaetano e Vavoli rifiniscono vicino al ferro (e sono presentissimi a rimbalzo). L’ingresso in campo di Sorrentino, assente da un mese, corrisponde a un’opera d’arte difensiva – lo sfondamento subito da Mascherpa – e a due canestri fenomenali da tre punti. La penetrazione di Simon sul lato mancino vale il massimo vantaggio alla fine del primo quarto: 7-23. La Virtus vola fino al +18 con la tripla di Vavoli, inarrestabile. Jasaitis s’iscrive alla partita e Capo d’Orlando comincia ad entrare in area con più insistenza: 6-0 di parziale. A chiuderlo ci pensa Brown: canestro più fallo per il 16-31 ospite. La pressione difensiva della Infodrive manda in confusione la Virtus che perde il filo ed è costretta a forzare delle soluzioni allo scadere dell’azione. Dall’altra parte si mette in moto Favali, che regala ai padroni di casa la singola cifra di svantaggio: al 20’ guida Ragusa ma di appena otto lunghezze (26-34).
La Virtus si addentra con buon piglio nel terzo quarto, ma i cinque punti consecutivi di Brown, che valgono il nuovo +11, non bastano ad allontanare la minaccia. Il terzo fallo di Gaetano limita le soluzioni offensive di Ragusa, Jasaitis e Palermo segnano dal perimetro e la partita è completamente riaperta: 36-39 al 27’. Epifani e Ianelli (che approfitta di un antisportivo a Marini per segnare quattro punti di fila) consentono agli ospiti di mantenere la testa, anche se Favali, già in doppia cifra, ricuce sul 43-47 (al 30’). Agbortabi affonda le mani nel canestro per il -2, poi diventa una serata di passione. La Virtus respinge l’assalto di Capo con una tripla di Ianelli e con un’altra di Simon, che rimarrà per tanti minuti l’ultimo canestro dal campo: 47-55. La Infodrive si porta a due possessi di distanza, ma non riesce a riavvicinarsi, complice la tenuta difensiva dei ragusani. Gaetano resta sul parquet nonostante i 4 falli a carico Si sprecano le palle perse e la tensione è alle stelle. Vavoli sblocca la partita con il goal del 49-57 a poco più di tre minuti dalla fine. Ne passano altri due, o quasi, per il canestro di Gaetano: +10 Virtus. Sembra fatta ma non lo è. Palermo segna da tre punti, ma è l’antisportivo a Brown a risultare oltremodo dannoso: Caridà fa 2/2 ai liberi e Jasaitis mette la tripla sul possesso successivo: 57-59. Ragusa spreca in attacco e Marini impatta clamorosamente a 14” dalla conclusione. L’ultima tripla di Brown non vede il ferro.
Il primo vantaggio della serata di Capo d’Orlando arriva a 3’45” dalla fine del supplementare e porta la firma di Palermo. La Virtus smarrisce la via del canestro: al termine dell’overtime avrà segnato un solo punto, ma sbaglierà così tanti tiri liberi da non riuscire a rimanere agganciata.
IL TABELLINO
Infodrive Capo d’Orlando-Virtus Ragusa 67-60 d1ts
Infodrive Capo d’Orlando: Agbortabi 4, Moltrasio 4, Mentonelli ne, Mascherpa 6, Favali 10, Palermo 13, Jasaitis 13, Marini 8, Caridà 5, Gatti 4. All.: Bolignano
Virtus Ragusa: Brown 15, Piscetta, Epifani 4, Cioppa 3, Simon 5, Tumino ne, Vavoli 11, Sorrentino 6, Gaetano 9, Mirabella ne, Calvi ne, Ianelli 7. All.: Recupido
Arbitri: Santonastaso di Maddaloni e Del Gaudio di Massa di Somma
Parziali: 7-23; 26-34; 43-47; 59-59.