B Femminile: L’Indomita vince ancora, battuta la Lazur CT

Un traguardo già ipotecato nella gestione Righini e confermato giornata dopo giornata anche da coach Melissari. A differenza di quanto potrebbe dire la classifica, quella contro la rappresentativa etnea, ottava con 10 punti all’attivo, non è stata gara affatto facile con il vantaggio finale accumulato solo sul finire di un incontro vibrante, giocato sempre punto a punto in cui le siciliane, trascinate da una Aleo che ha fatto la differenza, sono riuscite a gestire una buona prima parte di gara. Per la trasferta contro l’Indomita, coach Catanzaro deve lasciare a casa la Cutugno, assente per infortunio alla schiena, potendo contare, complice il turno di riposo osservato dalla Rescifina Messina, su una Ileana Aleo che ha fatto girare la squadra in maniera ottimale e sfruttato l’arresto e tiro per mettere dentro canestri importanti. Coach Melissari conferma quanto detto alla vigilia della gara recuperando sia Esposito che Galati ma deve fare a meno della giovane Cosentini, ferma per una distorsione alla caviglia accusata in ambito extra-cestistico. Solito starting five quindi per l’Indomita che scende in campo con Esposito, Pessolano, Siciliano, Dublo e Coluccio; le ospiti rispondono invece con Aleo, Parisi, Gecheva, Hristova e Fiusco. I primi minuti del tempo sono a totale appannaggio ospite che in men che non si dica si portano sul 2-9 grazie alle conclusioni di Gecheva e Hristova. Sbaglia tanto in questo frangente l’Indomita che non riesce a trovare efficaci soluzioni con Dublo e Pessolano. Coach Melissari corre ai ripari. In campo la squadra sfrutta la velocità di Esposito per recuperare palloni importanti e trovare finalmente le realizzazioni di Dublo. La parità arriva però con una tripla di Siciliano che annulla totalmente il vantaggio ospite: 9-9. Gli ultimi minuti del tempo sono più equilibrati e, sull’ 11-13, l’Indomita ha in mano anche la palla del possibile pareggio recuperata proprio da Siciliano a metà campo ma una incomprensione con le compagne di squadra Esposito e Coluccio fa morire l’azione con un nulla di fatto al suono della prima sirena. Al rientro in campo si ripete quanto visto nel primo quarto. “Le ragazze sono state troppo nervose non trovando fluidi giochi in attacco e sbagliando più del dovuto sotto canestro nei primi due quarti” il commento di coach Melissari a fine gara. E in effetti la prima metà del secondo tempo è nuovamente di marca Lazur che sfrutta le ottime conclusioni di Aleo e la presenza sotto canestro di Fiusco per portarsi a metà frazione sul +7 (15-22). “E’ in questo momento che le mie ragazze hanno dimostrato quell’intelligenza di gioco che ci ha permesso, così come accaduto nella precedente gara contro l’Elefantino, di recuperare lo svantaggio impedendo alle avversarie di prendere il largo” – continua Melissari. Con una Dublo marcata in maniera asfissiante e più nervosa del dovuto, tutti i palloni arrivano nelle mani di Ginevra Coluccio che segna 6 punti consecutivi riportando le padrone di casa sul 21-22. Le rosso-blu vanno in tilt ed iniziano a commettere una serie di errori banali. Uno 0/4 al tiro e un paio di palle perse costringeranno infatti le ragazze di coach Catanzaro a passare da una situazione di superiorità a dover inseguire le avversarie fino alla fine della partita. L’ultimo minuto è tutto per Pessolano che in velocità recupera palla e segna dapprima il vantaggio del +1 (23-22), incrementandolo all’intervallo lungo sul 25-22. Il terzo tempo è il più equilibrato di tutta la gara e forse anche il più divertente. Aleo impatta i giochi dall’arco dei 6.75 (25-25), poi Pessolano con un gioco da tre (canestro e tiro libero) segna il massimo vantaggio Indomita sul 28-25. La Lazur gioca senza timore reverenziale trovando proprio nella giovane play-guardia il miglior punto di riferimento. In situazione di parità (32-32), la Parisi supera la difesa di Galati seguita poco dopo dalla Aleo per lo 0-4 che si trasforma nel massimo vantaggio catanese del tempo (32-36). L’Indomita trova però le conclusioni di Coluccio e Dublo per firmare quell’8-2 con cui arriverà al 30’ forte di due lunghezze di vantaggio (40-38). Gli ultimi 10’ sono tutti per Daniela Dublo che, sciolta la difesa catanese cucitale addosso da coach Catanzaro, realizza 15 punti consecutivi (sui 16 del tempo) regalando così la vittoria alle padrone di casa. La Lazur le prova tutte servendo la palla a turno a Fiusco, Hristova, Gecheva, Aleo e Parisi che trovano dalla parte opposta un’unica avversaria in Daniela Dublo che, con 25 punti personali, diventa così la migliore artefice della vittoria bianco-azzurra arrivata con il risultato finale di 56-49. La Lazur conferma anche a Catanzaro il buon periodo di forma anche se non riesce nell’impresa di strappare i due punti sull’ostico campo dell’Indomita. I 10 punti in classifica, -6 dalla sesta posizione a 5 gare dal termine del campionato, rendono alquanto ostica quest’ultima fase del cammino delle etnee che ora dovranno cercare i punti salvezza negli scontri diretti e tentare qualche colpo a sorpresa per mantenere la serie B anche nella prossima stagione. Per l’Indomita invece continua il testa a testa con l’Azzurra Patti (vincente il sabato nella sfida contro il San Matteo) in vetta alla classifica. Capitan Amendola e compagne si preparano ora ad affrontare uno dei periodi più difficili del campionato con tre trasferte consecutive nei prossimi tre turni (Otium PA, Lu.ma.ka RC e Raimbow CT dopo il turno di riposo) per chiudere la stagione al Pala Greco contro la temibile Trogylos Priolo.

INDOMITA CATANZARO – LAZUR CATANIA 56-49

(11-13, 25-22 (14-9), 40-38 (15-16), 56-49 (16-11)

INDOMITA: Galati 2, Astorino ne, Pessolano 10, Szafran ne, Coluccio 14, Dublo 25, Amendola, Carbonari ne, Siciliano 3, Fregola, Esposito 2. Coach: Melissari

LAZUR: Ceravolo, D’Angelo 2, Barbarossa, Parisi 8, Fiusco 7, Gecheva 9, Hristova 6, Aleo 17, Porto, Granata. Coach Catanzaro

ARBITRI: Aldo Travia e Antonio Travia di Gioia Tauro

 

Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com     

 

 

 

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