B Femm: La Caruso Costruzioni concede il bis, battuta anche la Cestistica Ragusa

 

Le ragazze allenate da coach Stefano Perrotta hanno sfruttato così al meglio questo debutto in campionato inanellando il duplice successo contro la Darionews.com Patti e la Cestistica Ragusa malgrado già l’infermeria faccia registrare le importanti presenze di Sicola e Galati, entrambe assenti domenica sera per una infiammazione muscolare. Al loro posto, prima convocazione per Giorgia Carpino e Francesca Fratto, giovanissime promesse del settore giovanile bianco-azzurro. La Cestistica Ragusa arriva a Catanzaro iscrivendo a referto nove atlete e schierando al fischio d’inizio Cabibbo, Schembari, Mazza, Battaglia e Guastella; coach Perrotta risponde con Esposito, Aleo, Siciliano, Coluccio e Manfrè. Ottimo l’avvio delle padrone di casa che sembrano essere in serata veramente positiva. Manfrè e un 2/2 di Coluccio dalla media piazzano subito il primo break di 6-0. Ragusa è alquanto imprecisa al tiro e le prime segnature arrivano dopo 2:30” di gioco con Cabibbo che dalla lunetta realizza entrambi i tiri liberi concessi. Proprio così le iblee segneranno la maggior parte del proprio bottino con 7 punti sui 12 totali del primo tempo. La Caruso continua a dettar legge e con 4 punti consecutivi di Esposito tocca il massimo vantaggio sul 15-6. Poi cambia totalmente aspetto. Come successo nella gara d’esordio, le ragazze calabresi iniziano a sbagliare tutte le soluzioni offensive (alla fine saranno 16/48 i tiri da 2 pt realizzati e 3/12 quelli da 3 pt) permettendo alle atlete di coach Tumino di ricucire lo stacco accumulato e chiudere la prima frazione con un 15-12. Il secondo quarto fa registrare un ulteriore appannamento della Caruso e la Cestistica ne approfitta per spingere sull’acceleratore. Coach Perrotta opta per la carta Fregola che segna 4 punti consecutivi ma dall’altra parte le ospiti iniziano a viaggiare sull’asse Cabibbo-Licitra riuscendo al 24’ a sovvertire il punteggio e passare per la prima volta in vantaggio grazie alla perfetta intesa fra le due giocatrici (21-22). Manfrè fa quel che può ma una Cabibbo scatenata firma assieme a Guastella il break decisivo di 3-11 con cui le siciliane vanno negli spogliatoi con 9 lunghezze di stacco (24-33). Dopo l’intervallo lungo, le padrone di casa si presentano in campo con lo stesso quintetto mentre per Ragusa Licitra e Antoci prendono il posto di Schembari e Battaglia. Le siciliane firmano un ulteriore allungo arrivando a segnare il massimo vantaggio della gara sul +15 (26-41). A questo punto l’Indomita si sveglia e lo fa a suon di triple. Tre quelle realizzate da Siciliano e Aleo con quest’ultima che diventa la trascinatrice della squadra. Le catanzaresi chiudono così al 30’ recuperando in parte il passivo precedentemente accumulato (39-48). Aleo, Esposito e  Manfrè (che come successo in precedenza viene fuori alla distanza) guidano la Caruso alla rimonta finale. In meno di 2’ Esposto e Manfrè riportano le calabresi sul -3 (45-48). A 7:30” dalla fine la situazione falli commessi segna 5-1 per Ragusa che riesce ad allungare nuovamente sul 46-54 prima che il break finale di 12-1 da parte di Siciliano e compagne riesca a sovvertire le sorti dell’incontro. Al 33’ Aleo dalla lunetta pareggia i conti sul 54-54, poi Esposito riporta la Caruso in vantaggio sul +2 (56-54). Mazza è poco precisa ai liberi e con un 1/2 spreca la possibilità di riportare il match in equilibrio. A 2’ dal fischio finale Antoci sbaglia clamorosamente la possibilità di un nuovo vantaggio, dopo il time-out la rimessa da metà campo è per l’Indomita e Aleo è brava a procurarsi il fallo che le permette l’ultimo giro in lunetta dove un preciso 2/2 consegna la vittoria finale alla squadra catanzarese con il punteggio di 58-55.

Grazie a questo doppio successo la Caruso Costruzioni si proietta in vetta alla classifica a punteggio pieno assieme al San Matteo ME vincente in trasferta sul campo della Rescifina (69-75) e domenica prossima sarà già sfida al vertice tra le due squadre. Nel frattempo oggi l’Indomita riprende l’attività fisica, da valutare il pieno reintegro di Galati e Sicola anche se coach Perrotta si è detto fiducioso sul rientro delle due atlete già nel prossimo impegno contro la compagine messinese.

 

CARUSO COSTRUZIONI CATANZARO – CESTISTICA RAGUSA 58-55

(15-12, 24-33, 39-48)

INDOMITA CATANZARO: Carpino ne, Esposito Vivino 11, Aleo 16, Coluccio 10, Iovene, Amendola, Fratto ne, Siciliano 3, Fregola 4, Manfrè 14. Coach: Stefano Perrotta Perrotta

CESTISTICA RAGUSA: Licitra 10, Cabibbo 18, Mazza 12, Battaglia 4, Guastella 4, Schembari 2, Maltese ne, Antoci 5, Raniolo. Coach: Vincenzo Tumino

ARBITRI: Roberto Viglianisi di Villa San Giovanni e Thomas Riitano di Cosenza

 

 

 

Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com      

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