L’ Alcaro Group Catanzaro concede il bis di vittorie: battuta a domicilio anche la Soavegel-Nuovarredo Francavilla
SOAVEGEL-NUOVARREDO FRANCAVILLA – ALCARO GROUP CATANZARO 81-88
(15-19; 44-37; 55-50)
FRANCAVILLA: Leo 17, Menzione 12, Orlando 6, Sarli 12, Soro 13, Stella 21, Trionfo ne, Italiano, Musci ne, Benizio. Coach Davide Olive
CATANZARO: Saccoccio 3, Mlinar 24, Di Marco 12, Fevola 19, Scuderi ne, Ippolito ne, Radovanovic 15, Candela 6, Cattani 9, Carella ne. Coach Antonello Restivo
ARBITRI: Alessandro Petraroli di Lecce e Francesco Pepe di Adelfia (BA)
FRANCAVILLA FONTANA (BR) – Per risalire all’ultimo successo in una trasferta extra regionale di campionato della Pallacanestro Catanzaro bisogna fare un salto indietro nel tempo fino alla stagione 2008/09 – primo turno play-out – quando la squadra allenata dall’allora coach Fabrizio Tunno fece propria gara 1 sul campo della Cestistica Bernalda. Da allora i giallo-rossi non riuscirono più ad inanellare vittorie lontano dalla Calabria (eccezion fatta per la vittoria sul campo della Liomatic Viola RC nella scorsa stagione)…fino a domenica scorsa. L’affermazione sul campo del Francavilla assume per questo il sapore di impresa e non solo per i due punti conquistati che fanno balzare la squadra catanzarese in vetta alla classifica dopo solo due giornate di campionato (e anche questo ha tanto il sapore di amarcord). Un’impresa firmata non dal singolo ma dal gruppo, quel fattore che ha colpito fin dal primo incontro durante il ritiro, plasmato giorno dopo giorno da un allenatore arrivato a Catanzaro in punta di piedi consapevole del duro lavoro da portare avanti. Per carità, niente trionfalismi, siamo solo alla seconda uscita stagionale, la strada è molto lunga, le sconfitte ci saranno ma nel frattempo i “Restivo boys” si godono il clamore e il sapore di una vittoria a lungo aspettata. Si parte per Francavilla con buoni auspici e con coach Restivo che trasmette fiducia e tranquillità a tutta la squadra. Le due avversarie hanno avuto già modo di conoscersi nell’impegno pre-campionato di coppa di Lega ma si era ancora ad inizio preparazione con i gruppi non ben amalgamati e una condizione fisica da ritrovare. L’allenatore catanzarese recupera sia Candela che Radovanovic ma preferisce schierare in quintetto il primo con il n. 12 pronto a dargli il cambio. Resta il dubbio Saccoccio, in panchina a causa di problemi al ginocchio, ma pronto a subentrare a Fevola. Starting five quindi identico a quello di sette giorni prima con Di Marco in regia, Cattani, Fevola, Candela e Mlinar. Per coach Olive il problema si chiama ancora Trionfo e il suo infortunio al ginocchio: se nella gara precedente il n. 10 è riuscito a scendere in campo per qualche minuto, domenica sera è rimasto in panchina solo ad onor di firma. Con Trionfo out e tre ragazzi classe ’90, ’91 e ’92 iscritti a referto l’allenatore pugliese soffrirà molto le rotazioni limitate, a ciò si dovranno poi aggiungere i 5 falli di Orlando commessi già al 33’ e Leo costretto a ricorrere alle cure mediche dopo qualche minuto di gara per un taglio ad una mano che però non ha impedito al capitano bianco-blu di dimostrarsi vero uomo squadra nel momento del suo rientro. I padroni di casa interpretano da subito la gara in maniera molto fisica scendendo in campo con un quintetto alto: Stella play, Sarli, Soro, Leo e Orlando. Fischio arbitrale, scongiuri di rito e si inizia. La prima gita in lunetta è tutta per Stella fermato fallosamente da Mlinar: ai liberi il play ex Corato realizzerà solo uno dei due tentativi a sua disposizione. Proprio lui, veloce e dinamico, si dimostra nei primi minuti della gara la vera spina nel fianco dell’Alcaro realizzando 5 punti consecutivi. Catanzaro non si scompone e risponde a proprio modo. L’arco della linea da tre punti è stato spostato a 6.75? Nessun problema. Per Fevola e capitan Cattani i 50 cm in più non sembrano rappresentare un ostacolo e i due colpiscono in triplice ripetizione la retina avversaria dal perimetro: 5-9 al 5’. In gara si sbaglia più del dovuto, Di Marco ci prova per ben due volte da 3 punti ma senza fortuna mentre la Soavegel fa affidamento essenzialmente sui propri lunghi lavorando più a rimbalzo (8 a 3 dopo 10’) e poco al tiro, soprattutto dalla distanza (alla fine del primo tempo i pugliesi fanno registrare un 44% da 2 pt e un 25% da 3 pt contro un 67% da 2 pt e un 60% da 3 pt per i calabresi). L’unica tripla realizzata dai bianco-blu porta la firma di Sarli che impatta sull’11-11 a 3:40” dalla fine della prima frazione. Sul fronte opposto Candela si inventa ben 6 punti consecutivi che portano l’Alcaro in dirittura d’arrivo. La gara vive di momenti di botta e risposta. Candela ristabilisce il vantaggio ospite (11-13) al quale risponde Menzione con l’ultimo canestro del Francavilla realizzato dal campo (13-13). Ancora Candela per il 13-15 poi, quando mancano poco meno di 2’ alla fine del primo tempo, Stella subisce fallo da Di Marco e preciso insacca un 2/2. Saranno questi gli ultimi punti del Francavilla che subirà nei secondi restanti uno 0-4 dei giallo-rossi che chiuderà il primo quarto sul 15-19.
Nel secondo tempo sul fronte Soavegel si registra il rientro di capitan Leo che cambia letteralmente volto alla squadra. Sempre fisicamente presente a rimbalzo e più sicura al tiro, Francavilla mette pressione agli avversari e gioca un secondo tempo quasi perfetto segnando un parziale di 29-18. Ad inizio quarto Stella dal perimetro riduce al minimo lo svantaggio locale (18-19), poi Radovanovic fa la voce grossa e con 5 punti consecutivi ristabilisce un discreto margine tra le due squadre (18-24). E’ una prima parte di frazione che vive sul duello fra lunghi: Soro e Leo per i padroni di casa, Radovanovic e Mlinar per gli ospiti. Il primo vantaggio pugliese matura nella parte centrale della frazione. Sul +4 Catanzaro (22-26), Leo trova due realizzazioni consecutive da posizione centrale sul perimetro che a metà tempo valgono il +2 dei padroni di casa (28-26). Entrambi i tiri scaturiscono dal dominio a rimbalzo degli uomini di coach Olive. La prima azione nasce da rimbalzo catturato dallo stesso Leo dopo un tiro errato di Saccoccio mentre nella seconda la lotta a rimbalzo è vinta da Sarli dopo un tentativo di Fevola. Radovanovic riporta la contesa in equilibrio (28-28) prima che Soro, partendo da una posizione spalle a canestro, faccia registrare il nuovo vantaggio pugliese (30-28). Ancora botta e risposta fra le due squadre con Francavilla che tenta l’allungo importante e Catanzaro brava e pronta a controbattere. Sul 32-32 è sempre capitan Lillo Leo a staccare l’ulteriore allungo. Prima sfrutta la stessa posizione centrale dal perimetro per il 35-32, poi vince la battaglia a rimbalzo con Mlinar per altri 4 punti consecutivi che portano i suoi sul +5 (39-34). Sull’onda dell’entusiasmo, Stella confeziona due assist ad hoc per i compagni. Con il primo serve Menzione per il 41-34, capitan Cattani sul fronte opposto tiene a galla i giallo-rossi con la tripla del 41-37 mentre il secondo assist del play pugliese è tutto per Soro che dall’angolo piazza la tripla finale del 44-37. Il secondo tempo si chiude così con i padroni di casa capaci di passare dal -4 al + 7. Una frazione in cui, a sostanziale parità di percentuali realizzative (58% da 2pt e 60% da 3 pt per Francavilla contro 56% da 2 pt e 56% da 3 pt per Catanzaro), a fare la differenza è stato il netto dominio a rimbalzo dei padroni di casa con un 16 a 7.
Al rientro in campo le due squadre giocano probabilmente il periodo meno bello di tutta la partita. Nei primi 5’ gli unici giochi saranno quelli messi in campo dalla Pallacanestro Catanzaro. Gli errori di Francavilla non si contano e gli uomini di coach Olive pagano pesantemente uno 0/5 in fase di attacco che permette ai calabresi di ricucire il gap grazie a Fevola e Mlinar servito egregiamente da due assist di Cattani (44-43). E’ Sarli a sbloccare l’attacco dei padroni di casa con una tripla al 25’ (47-43) mentre sul fronte opposto Mlinar prima realizza il 47-45 subendo fallo da Soro, poi non sbaglia il libero aggiuntivo mantenendo invariato lo stacco (47-46). A 2:30” Fevola in elevazione mette a segno il nuovo vantaggio Catanzaro (49-50) che nei concitati 2’ finali sbaglia parecchio permettendo ai padroni di casa di chiudere sul +5 al suono della terza sirena. Di Marco recupera palla e serve Mlinar su cui coach Olive raddoppia la marcatura. Sarli appoggia a canestro la palla del 51-50, poi Fevola chiamato in lunetta da un fallo di Sarli spreca il possibile pareggio, Di Marco sbaglia dalla lunga mentre Orlando da sotto firma il 53-50. Ma non è finita perché l’ultima azione è tutta per Sarli che recupera palla su Cattani e chiude al 30’ con il risultato di 55-50. Ultimo quarto vietato ai deboli di cuore. Coach Restivo sa di poter contare su un gruppo in cui, nonostante le difficoltà, nessuno si tirerà mai indietro. E’ così che nonostante i precedenti tentativi poco fortunati, Matias Di Marco ci prova dalla linea dei 6.75 fino alla fine trovando dopo 1:47” di gioco la tripla del pareggio: 55-55. Un tiro che fa esultare in panchina Antonello Restivo, uno che i suoi uomini li conosce bene e sa che quel tiro farà la differenza. I giallo-rossi iniziano a disputare un fantastico ultimo periodo in cui realizzeranno ben 38 punti. Leo mette a segno il 57-55 poi un minuto sicuramente cruciale per le sorti della gara. Al 33’ infatti Orlando, già gravato da 3 penalità, commette due falli consecutivi ed è costretto ad abbandonare la contesa. Il primo su Mlinar che realizza un importante gioco da 3 punti (canestro e libero aggiuntivo), il secondo su Radovanovic che realizza il canestro ma sbaglia dalla lunetta. E così al 34’ l’Alcaro Group ribalta la situazione sul 57-60 e coach Olive si ritrova a dover fare a meno di uno dei suoi punti di forza. Menzione impatta sul 60-60 poi Di Marco trova fiducia realizzando il 60-62 e servendo a Radovanovic un assist che permette al n. 12 di sfruttare uno dei suoi movimenti preferiti partendo spalle a canestro e ristabilendo il vantaggio giallo-rosso (62-64) precedentemente annullato da Stella. Francavilla le prova tutte e Sarli tenta dalla lunga su arresto e tiro ma il canestro sputa letteralmente fuori una palla preziosa. Catanzaro attacca bene la zona di coach Olive con i tiratori scelti Saccoccio (una tripla la sua che lo ripaga personalmente dei quasi 18 minuti trascorsi sul parquet con una ginocchio fasciato) e Fevola che in successione fanno volare gli ospiti sul +6 (66-72) a 3’ dalla fine. Ultimi 180” che sorrideranno ad una Pallacanestro Catanzaro vogliosa di vittoria, certamente più grintosa e più lucida nei momenti più nervosi della gara quando, oltre alle doti tecniche e fisiche, era fondamentale non perdere la testa. Coach Restivo ce l’ha fatta, ha saputo trasmettere dopo solo due gare la giusta impostazione mentale a tutti i ragazzi che hanno chiuso allo scadere dei 40’ regolamentari con il punteggio di 81-88. La Soavegel-Nuovarredo Francavilla dal canto suo ha pagato forse la prima gara casalinga in una serie così importante, la voglia di non deludere i propri tifosi era tanta e questo ha inciso sull’andamento del match assieme ad altri fattori come le rotazioni limitate e l’infortunio di Trionfo certamente all’analisi dell’allenatore pugliese. “Una sconfitta di squadra” dirà coach Olive così come “una vittoria del gruppo” gli controbatterà coach Restivo a dimostrare come il fattore “unione” è e sarà sempre più importante in questo campionato. La Soavegel-Nuovarredo si trova così a secco di vittorie dopo le prime due gare disputate (entrambe contro squadre calabresi) ma con una inversione di tendenza sostanziale a distanza di una settimana. Se infatti nel debutto la gara disputata dai pugliesi si chiuse con un punteggio basso (58-53 contro la Liomatic Viola RC), quella persa contro l’Alcaro Group è stata caratterizzata da un punteggio alto e tanto spettacolo. Domenica prossima coach Olive guiderà la propria squadra sul campo del Ragusa, perdente a Corato 88-63, e sarà necessario vincere. Dal canto suo Catanzaro gongola a ritrovarsi in testa alla classifica a punteggio pieno assieme alla Liomatic Viola RC, Corato, Capo d’Orlando, Melfi e Nuovo Basket Campobasso. Giusto il tempo per riordinare le idee e subito a preparare l’altra sfida di domenica prossima contro il Martina Franca. Altra trasferta, altro impegno difficile contro una squadra ancora ferma a zero punti che ha perso anche domenica sul campo del Melfi per 81-74, ma nel frattempo l’Alcaro Group al completo si gode queste meritate vittorie.
Speciale di Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.it