Serie A2

AJ PACHER PARLA AD EUROBASKET.COM:”CON LA VIOLA LA MIGLIORE STAGIONE DELLA MIA CARRIERA”

Thomas Jones di Eurobasket.com ha intervistato AJ Pacher, ala grande della Met.Extra Viola Reggio Calabria. “La chiave per me è avere fiducia perché il lavoro è già stato messo in atto”.

Di seguito la traduzione in italiano dell’intervista.

Si può dire che AJ Pacher si sia fatto conoscere da solo nel campionato di pallacanestro italiano. Pacher sta giocando la sua quarta stagione, la prima con la Met.Extra Viola Basket Reggio Calabria, ed attualmente ha una media di 17,2 punti con 8.7 rimbalzi e 1,7 assist. Il prodotto di Wright State è anche uno dei migliori tiratori della A2 italiana, dove tira con il 40% da oltre l’arco. AJ, grazie per aver parlato con Eurobasket.com

Come è stata l’Italia per te finora?
AJ Pacher: “L’Italia finora è stata la nazione preferita dove ho giocato. Il cibo ovviamente è incredibile in tutta Italia. Mi piace viaggiare quando ne abbiamo l’opportunità durante la stagione. La parte migliore dell’Italia è ovviamente che le grandi città sono incredibili, ma ci sono anche tante città che non avevo mai sentito prima, anch’esse bellissime. Cerco di sfruttare l’opportunità che mi è stata data per vedere il mondo.

Cosa puoi dirci della A2 italiana?
AJ Pacher: “Questa è la mia seconda stagione in A2 italiana ed è un grande campionato. I giocatori che vengono da fuori sono tutti molto talentuosi ma hai l’opportunità di giocare anche contro grandi giocatori italiani. Inoltre, il basket in Italia è molto importante e ci tengono molto. La maggior parte delle squadre fa il tutto esaurito ad ogni gara e le partite hanno una grande atmosfera in cui è fantastico giocare.

Perché hai scelto Met.Extra Viola Basket Reggio Calabria?
AJ Pacher: “Onestamente ho scelto la Met.Extra Viola Basket Reggio Calabria perché era un’occasione per giocare in Italia, cosa che volevo davvero fare. Poi, una volta che ho fatto le mie ricerche sulla storia della squadra, mi è sembrata una grande opportunità per la mia carriera. Ci sono stati alcuni grandi giocatori che hanno giocato qui come Manu Ginobili, Joe Bryant (il padre di Kobe), Carlos Delfino e molti altri. Quindi ho solo cercato di lasciare il segno in un grande club di pallacanestro.

Stai dominando la Lega. Te l’aspettavi?
AJ Pacher: “Beh, apprezzo davvero i complimenti e sono felice di aver giocato una grande stagione. Ovviamente, come ho detto, questa è stata la mia seconda stagione in A2 quindi mi sono sentito decisamente più a mio agio. Ti senti più abituato ad alcune piccole cose, come il modo di giocare e cose del genere. Sono contento di avere giocato la stagione più efficiente della mia carriera, il tutto in una delle prime 5 squadre del campionato. Vincere è stata per me una chiave importante in questa stagione e sono fortunato ad avere giocato con un gruppo di ragazzi talentuosi che hanno anche loro giocato una grande stagione!

Stai tirando con il 40 percento da oltre l’arco. Qual è la chiave?
AJ Pacher: “Sono sempre stato un tiratore e sono orgoglioso del risultato. So il lavoro che ho fatto durante l’estate e per tutta la stagione. La chiave per me è avere fiducia perché il lavoro è già stato messo in atto.

Qual è il tuo obiettivo per la prossima stagione?
AJ Pacher: “L’anno prossimo cercherò di fare un altro passo avanti per la mia carriera. Voglio continuare a migliorare il mio gioco e giocare contro i migliori giocatori. Non ho idea di dove finirò la prossima stagione ma sono aperto a tutto e prenderei in considerazione qualsiasi cosa.”

Dove ti vedi tra 3 anni?
AJ Pacher: “Tra 3 anni vorrei giocare in un campionato europeo contro alcuni dei migliori giocatori di tutta Europa. Penso di avere il potenziale per giocare ai più alti livelli in Europa, dovrò solo sfruttare l’opportunità quando mi verrà data.”

Per qualcuno che non ti ha visto giocare prima, come descriveresti il ​​tuo gioco?
AJ Pacher: “Sono un ragazzo che lavora sodo, gioca con passione e fa le cose nel modo giusto. Sono un’ala grande altruista, in grado di gestire la palla, tirare e segnare spalle a canestro.”

Qual è stato il più grande momento della tua carriera fino ad ora?
AJ Pacher: “Il più grande momento della mia carriera? È difficile da dire ma forse la mia prima partita in casa in questa stagione con la Met.Extra Viola Basket Reggio Calabria. Eravamo sotto di 15 punti nel secondo tempo ma la mia squadra ha continuato a fare grandi giocate per continuare a crederci. Siamo arrivati fino a -1 a 3 secondi ed ho subìto fallo; sono andato in lunetta ed ho realizzato entrambi i tiri liberi per vincere la partita. Ho chiuso con 31 punti e 15 rimbalzi con percentuali molto efficienti dal campo.”

Chi ti ha ispirato di più nella tua carriera di giocatore di basket?
AJ Pacher: “Prima di tutto i miei genitori. Mi hanno fatto iniziare a giocare da giovanissimo e da allora mi supportano ogni giorno. Hanno trascorso innumerevoli ore lavorando con me per aiutarmi a diventare un giocatore migliore. Poi, quando sono cresciuto, hanno speso tantissimo tempo a viaggiare in tutto il mondo per vedermi giocare dal vivo. Devo tutto a loro ed è un debito che non potrà mai essere ripagato. La seconda influenza, cestisticamente parlando, dovrebbe essere il mio allenatore del college a Wright State, Billy Donlon. Mi ha dato l’opportunità di giocare nel college e mi ha fatto crescere fino a diventare il giocatore che sono oggi. Mi ha insegnato cose che sfrutto ancora oggi quando gioco. Mi ha fatto capire il valore del duro lavoro ed ha completamente cambiato il modo in cui penso e guardo la pallacanestro.”

 

URL originale: http://www.eurobasket.com/FIBA-Europe-Cup/basketball.asp?NewsID=530347

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