Accolto parzialmente il ricorso della Pallacanestro Viola contro il provvedimento del Giudice Sportivo
Le prossime due gare si giocheranno al Palacalafiore a porte chiuse, garantita la diretta streaming.
La Società Pallacanestro Viola ha presentato il ricorso avverso il provvedimento del Giudice Sportivo e oggi c’è stato il tanto atteso esito.
Ricordiamo come il provvedimento iniziale del Giudice Sportivo prevedeva la squalifica del tesserato Nikola Ivanaj per due gare per atti di violenza non in fase di gioco e la squalifica del campo della Viola per quattro gare, oltre a diverse ammende.
Motivazioni del Reclamo
Secondo la difesa della Pallacanestro Viola, la partita si è svolta in maniera sostanzialmente corretta e i giocatori si sono salutati cordialmente a fine gara. Tuttavia, al termine della partita, il dirigente accompagnatore della squadra ospite avrebbe provocato un parapiglia proferendo una frase razzista nei confronti del giocatore Efe Idiaru. Questo comportamento avrebbe scatenato la reazione del compagno di squadra Nikola Ivanaj.
Testimonianze e Prove
Durante l’audizione in videocall, il dirigente della Pallacanestro Viola, Fortunato Vita, ha affermato che nessuno dagli spalti è entrato in campo e che le persone presenti erano tutte legittimate. Il giocatore Efe Idiaru ha testimoniato che il dirigente ospite ha pronunciato parole offensive a fine gara, scatenando la reazione di Ivanaj. Altri testimoni, tra cui l’arbitro Federico Puglisi e l’ufficiale di campo Giuseppina Russo, hanno confermato l’invasione del campo da parte di alcuni tifosi, ma senza atti di violenza significativi, ad eccezione di un singolo episodio.
Decisione della Corte
La Corte ha rilevato che al termine della gara alcuni spettatori sono effettivamente entrati in campo, ma solo uno ha commesso un atto di violenza (un calcio). Di conseguenza, ha ridotto la squalifica del campo a due gare e ha annullato l’ammenda pecuniaria inizialmente comminata (oltre 12.000 euro!) . Inoltre, la squalifica di Nikola Ivanaj è stata ridotta a una sola gara, tenendo conto delle attenuanti generiche e della provocazione subita.
Conclusioni
In conclusione, la Corte ha accolto parzialmente il reclamo della Pallacanestro Viola, rivedendo le sanzioni originarie alla luce delle nuove testimonianze e delle prove presentate. La decisione riflette un equilibrio tra il mantenimento dell’ordine e della giustizia sportiva, tenendo conto delle circostanze e delle provocazioni subite dai tesserati della squadra.
In sintesi, si gioca a Reggio Calabria, seppur a porte chiuse. Palla a due alle ore 20.30 al Palacalafiore con diretta streaming.
Poteva andare meglio, ma poteva anche andare sicuramente peggio. Reggio, contro Matera cerca l’undicesimo successo per completare in ein plein il tour del girone stesso.