B Dil: Per l’Alcaro Catanzaro arriva l’Invicta&Olimpia Melfi
A differenza di altre società, quella lucana ha allestito una squadra molto esperta puntando su atleti dai trascorsi importanti per giocare una pallacanestro molto concreta anche se non velocissima. La cabina di regia è tutta per Vincenzo Di Pierro (foto 2), classe ’79 ex Potenza, play rapido nei contropiedi ma soprattutto buon realizzatore che trova nei giovanissimi Gianfranco Falcone (classe ’90) e Stefano De Angelis (classe ’91) i propri cambi. Il miglior cecchino dei lucani è però Michele Venturelli, guardia mancina classe ’82 proveniente da Francavilla in C Dil., che condivide il ruolo con Michele Castoro, classe ’89 ex Foggia, e Federico Blardone, anch’egli classe ’89 ex Potenza. Nel ruolo di 3 due vecchie conoscenze della categoria: Diego Onetto (foto 3, ai tempi d’oro del Corato), classe ’73 ex Lucera in C Dil. anche se i più lo ricorderanno per gli anni migliori a Corato prima e Bisceglie dopo, e Pablo Filloy, classe ’80 ex Bisceglie, autore di un non positivissimo avvio di stagione a causa di problemi al ginocchio; come cambio dalla panchina parte il classe ’88 Roberto Malpede. Unico 5 del roster è Alessandro Bruno, classe ’84 ex Foggia, già allievo di coach Restivo che lo ha allenato negli anni della Scavolini. Il trainer giallo-rosso lo presenta come un giocatore non molto veloce, quindi da aggredire e tenere sotto pressione per limitare la fisicità dei suoi 205 cm. Guida tecnica dell’Invicta&Olimpia Melfi è Antonio Russo, da anni legato alle sorti della società lucana nei vari campionati, anche durante la cessione del titolo al Lucera.
Il Melfi occupa attualmente la terza posizione in classifica a parità di punti (6) con Catanzaro frutto delle tre vittorie in trasferta contro Bernalda e in campo amico contro Martina Franca e Benevento. A differenza dei calabresi presenta però un attacco più prolifico (385 punti fatti contro 358) a cui fa da contraltare una difesa più vulnerabile (406 punti subiti contro i 342 dei calabresi). Una conseguenza normale – commenta coach Restivo nella presentazione della gara con reggioacanestro.com – dovuta a lungo andare ai minutaggi elevati dei componenti principali del roster. Stessi punti ma caratteristiche diverse per le due prossime avversarie: se Catanzaro ha infatti dimostrato fino ad ora di fare del gioco di squadra e della velocità il proprio punto di forza aggredendo le situazioni di gioco e non lasciando agli avversari il tempo per riordinare gli schemi, Melfi punta molto su individualità importanti e sciorina un gioco più lento e riflessivo. Importante sarà quindi non permettere ai prossimi avversari dei calabresi di veicolare la partita sui loro canoni ma spiazzarli da subito improntandola sulla velocità e sul ritmo.
La settimana appena trascorsa è servita a coach Restivo per analizzare con la propria squadra la pausa di Capo d’Orlando, “pause che non possiamo più concedere” – afferma il trainer catanzarese. Continua inoltre il graduale recupero di Pietro Saccoccio anche se a svolgere lavoro differenziato in settimana è stato Andrea Cattani. Il capitano giallo-rosso infatti si era reso protagonista nell’allenamento del venerdì antecedente la sfida con l’UPEA di un fortuito scontro con un compagno di gioco che ne ha compromesso poi la resa nella gara di domenica. Il suo impiego nella sfida contro il Melfi sarà valutato da allenatore e staff tecnico solo dopo il riscaldamento pre partita.
Appuntamento alle ore 18:00 di questa sera sul parquet del Pala Giovino di Catanzaro con la direzione di gara affidata ai calabresi Biagio Baccillieri di Reggio Calabria e Giuseppe Scarfò di Palmi (RC).
Gara casalinga anche per la Liomatic Viola RC che sul neutro di Polistena riceverà il Benevento; le altre gare in calendario saranno Martina Franca-Bernalda, NB Campobasso-Capo d’Orlando, Francavilla-Ceglie, Corato-Mens Sana Campobasso e Ragusa-Bari.
Maria Rosa Taverniti per reggioacanestro.com