Serie A2

SERATA-NO PER LA VIOLA, RIETI ESPUGNA CON MERITO IL PALACALAFIORE

di Nino Romeo – Primo successo esterno per la NPC che vince con merito al PalaCalafiore. Gara super dell’ex Marcos Casini.

REGGIO CALABRIA – Una serata-no condanna la Viola Reggio Calabria alla sconfitta contro l’NPC Rieti che espugna con merito il PalaCalafiore grazie alle ottime prestazioni del quartetto Sims, Di Prampero, Zanelli e Casini, con quest’ultimo ex della gara e vero ‘sesto uomo’ per coach Nunzi.

I reggini pagano un approccio insufficiente, che ha poi condizionato tutta la gara, nonostante, a sprazzi, abbiano cercato fino alla fine di ridurre il gap. La verità è che gli uomini di coach Paternoster non sono mai riusciti ad entrare in ritmo, non hanno difeso con continuità e con l’intensità vista nelle precedenti gare ed hanno inevitabilmente pagato anche in attacco dove non sono mai riusciti ad aprire il campo tirando così senza fiducia (3/22 da tre). Dall’altra parte una Rieti che è scesa in riva allo Stretto con le idee chiare ed ha giocato una buona pallacanestro sui due lati del campo, trovando anche un’ottima serata al tiro (55% dal campo con 10/19 da tre punti) che ha ovviamente pesato molto sull’andamento della gara.

Primo tempo a fasi alterne con continui break dall’una e dall’altra parte; Rieti cerca sempre l’uomo con i piedi a terra e sfrutta la serata positiva al tiro dei suoi uomini con percentuali, come detto, molto alte dai 6.75; l’ex della gara Marcos Casini è, addirittura, infallibile al tiro nella prima frazione. La Viola non riesce, invece, a trovare il bandolo della matassa in difesa. Nel secondo tempo Rieti spinge ancora sull’acceleratore con Sims, Zanelli e Pepper e chiude definitivamente la gara nell’ultima frazione con Di Prampero e Casini. Nulla da fare per i reggini che pagano, come detto, una serata no.

Cronaca

Coach Paternoster rilancia in quintetto Ion Lupusor, pienamente recuperato, ed il primo canestro della gara è di Radic; Rieti risponde con una partenza sprint ed un break di 0-7 firmato da Chillo, Sims e Pepper (2-7 al 3’). E’ sempre Radic ad andare a segno per i neroarancio ma la Viola fatica in attacco mentre dall’altra parte l’NPC allunga con Zanelli dai 6.75 (4-12 al 6’). E’ timeout Viola. Coach Paternoster si fa sentire, i neroarancio alzano la pressione in difesa e riescono così ad accelerare subito il gioco offensivo giocando in transizione e piazzando un parziale di 7-0 (11-12). E’ ora Rieti a far ricorso al minuto di sospensione. Coach Nunzi manda in campo l’ex della gara, l’italo-argentino Juan Marcos Casini, che ripaga subito la fiducia piazzando una tripla dall’angolo (11-15 al 8’). La Viola non riesce a trovare il ritmo in attacco e tocca ancora a Rieti completare un nuovo break di 0-5 (11-19). I neroarancio si affidano a Radic ma Casini brucia ancora la retina per il 13-22 con cui si chiude la prima frazione.

Gli ospiti non si fermano e l’NPC allunga ancora in apertura di seconda frazione con Sims ed un’altra tripla di Zanelli (13-27 al 11’). Marulli prova a scuotere i suoi con una penetrazione con canestro e fallo subìto (16-27). Rieti, però, gioca con grandissima fiducia ed è “on-fire” dalla distanza: la quinta tripla (su sei tentativi) la mette dentro Eliantonio (16-30 al 12’). Quattro punti in fila di un positivo Guariglia valgono il -11 (20-31 al 14’); la Viola prova ad alzare il livello di intensità in difesa, Caroti è bravo ad attaccare il ferro in penetrazione ma Rieti non sta a guardare e con un infallibile Marcos Casini firma ancora il +11 (22-33 al 15’). Importante la tripla di Ion Lupusor al 16’ (25-33) che dà fiducia ai reggini, mentre nell’azione successiva è un grandissimo lavoro di tutta la squadra completato da Caroti, che prende uno sfondamento, a fruttare una palla recuperata. Ritmi più elevati e si sblocca anche Legion che segna e subito dopo assiste bene Radic per il -4 Viola (31-35); Rieti si affida, invece, ancora al tiro dalla distanza con Benedusi (31-38 al 18’). La Viola, anche sfortunata al tiro in questa fase nonostante buone scelte, non riesce ad accorciare il gap ed è Benedusi ad approfittarne per il 32-40 con cui si chiude il primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi tutti attendono la reazione dei neroarancio che però non arriva; Rieti ne approfitta ed allunga ancora con Sims, Zanelli e Pepper mentre la Viola va a segno con il “solito” Ivica Radic (premiato nell’intervallo come miglior giocatore del mese di Ottobre). I laziali aggrediscono la gara e volano sul +17 (34-51 al 23’) con cinque punti in fila di Marcos Casini. Serve sempre un timeout di coach Paternoster per scuotere i reggini e dopo il minuto di sospensione la Viola va a segno con quattro punti consecutivi di Radic (38-53 al 25’) e prova, poi, a reagire con Fabi e Caroti; Sims risponde, però, colpo su colpo (42-56 al 26’). Gioca bene Rieti, non spreca mai nulla in attacco e trova sempre la soluzione migliore al tiro (44-57 al 28’). Primo errore dal campo di Casini (ed è una notizia) ma Legion è in serata-no (0/6 da tre); non perdona, invece, Federico Di Prampero che piazza la tripla del +14 con cui si chiude il terzo quarto (46-60).

Un canestro da sotto di Micevic ed una tripla di Fabi aprono l’ultima frazione (51-60 al 31’). I neroarancio si illudono ma va in scena il “Di Prampero show”: il numero 31 ospite prima va dentro e realizza il +11 (51-62) poi con un canestro da tre punti realizzato nonostante una scelta di tiro forzatissima spezza davvero le gambe ai neroarancio. Rieti vola sul +14 (51-65). Morale a terra per i reggini che non riescono più a rientrare mentre Di Prampero continua il suo show (54-67 al 34’). Dopo la schiacciata di Sims, che vale il 58-69 a 4 minuti dalla fine, è Ion Lupusor a guidare l’ultimo tentativo di rimonta (60-69 al 37’) ma Zanelli, ancora da tre punti, tiene Rieti a distanza (65-72 al 38’). Nulla da fare nei minuti finali per i reggini ed il canestro ‘da campo a campo’ di Benedusi, che arriva comunque fuori tempo massimo, chiude la gara sul punteggio di 68-78 e l’NPC espugna con merito il PalaCalafiore.

Solo due le note positive della serata: il bellissimo gesto della curva Massimo Rappoccio che omaggia Rieti con uno striscione che recita “Il vostro dolore è nella nostra storia. Vicini ai terremotati del Centro Italia”, e la convocazione del giovane reggino Davide Plutino, capitano della formazione di C Silver, che ha avuto la gioia di entrare nei 12 così come era già accaduto nella gara casalinga contro Agrigento ad un altro giovane reggino, Nino Gullì.

Per il resto, serata davvero da dimenticare per i neroarancio. Servirà sicuramente un’altra Viola domenica prossima al PalaTiziano di Roma e da martedì coach Paternoster dovrà caricare a dovere i suoi: vincere a Roma contro l’Eurobasket e portare a casa i primi due punti in trasferta della stagione scaccerebbe un po’ di rabbia e tristezza accumulate dopo le due sconfitte nelle ultime gare.

Nino Romeo per Reggioacanestro.com

 

 

SERIE A2 GIRONE OVEST – 7a GIORNATA

VIOLA REGGIO CALABRIA – NPC RIETI 68-78

VIOLA: Radic 18, Taflaj ne, Plutino ne, Lupusor 11, Legion 8, Caroti 4, Fabi 12, Guariglia 2, Guaccio, Marulli 8, Micevic 4, Fallucca 1. Coach: Paternoster

NPC RIETI: Casini 15, Della Rosa, Benedusi 5, Eliantonio 5, Zanelli 11, Trevisan, Chillo 5, Sims 22, Di Prampero 10, Pepper 5. Coach: Nunzi

Arbitri: Alessandro Tirozzi di Bologna (BO) – Umberto Tallon di Bologna (BO) – Duccio Maschio di Firenze (FI)

Parziali: 13-22; 32-40; 46-60;

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