Fabio Sangro, tifoso Viola dal Portogallo: “La nostra comunità in nerorancio in streming è pazzesca!”
Fabio Sangro, tifoso della Viola Reggio Calabria che vive in Portogallo, analizza la prima sconfitta stagionale della squadra e guarda con fiducia al futuro.Che ricordi al Serpentone con Kobe.Ecco l’estratto del suo intervento su Tiro da 4.
La prima sconfitta stagionale:
Sangrò commenta la prima sconfitta stagionale della Viola contro la Siaz. “Era nell’aria”, ammette. “Ma la Viola ha un buon carattere, perché per quasi ribaltare una partita del genere ci vuole.Adesso printi per Angri”.
L’arrivo della Nazionale a Reggio Calabria:
Sangro commenta l’arrivo della Nazionale a Reggio Calabria per la partita contro l’Ungheria. “Bei ricordi”, dice, ricordando le sfide contro Francia e Turchia.
Un’infanzia al Serpentone:
Sangrò racconta la sua infanzia al Serpentone, dove giocava a basket con Kobe Bryant. “Era terribile, sempre con la palla in mano”, ricorda.
La vita in Portogallo:
Sangrò descrive la sua vita in Portogallo, “diversa” rispetto a Reggio Calabria, con più leggerezza e spensieratezza.
La Viola, una grande famiglia:
Sangrò si sente parte della grande famiglia della Viola, seguendo le partite in diretta anche dal Portogallo aggregandosi ad una comunità virtuale che prende sempre più piede.
Il serpentone? Partite interminabili. C’era Ryan Hughes, livello straordinario, anche Kobe è passato a giocare con noi.
