GAETANO GEBBIA E LA VIOLA AL CONVEGNO “I LUOGHI DELLO SPORT”
La SISS (Società Italiana di Storia dello Sport) ha celebrato i vent’anni di attività con un interessante convegno che si è tenuto a Firenze, città dove la Società è stata istituita.L’intervento, firmato dalla dottoressa Cristina Meduri, ha rivissuto l’epopea della Viola Reggio Calabria, la sua crescita esponenziale legata anche agli impianti che lo sviluppo del basket reggino ha incentivato, all’intensità del rapporto passionale tra la squadra e la città, fino al contesto sociale e politico che ne ha decretato la decadenza. Rompendo i consueti schemi della scienza, l’autrice ha anche sottolineato con il giusto rispetto ed onore il ricordo di Gaetano Gebbia, che per la Reggio Calabria cestistica ha rappresentato un punto di riferimento straordinario ed essenziale.
Cristina Meduri è stata una valente Istruttrice ed allenatrice del settore giovanile neroarancio coordinato proprio dal Coach Gebbia. E’ una docente di Scienze motorie presso il Liceo Scientifico Sportivo Alessandro Volta di Reggio Calabria, nonchè, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione ViolaInside.
Ecco il report
La SISS (Società Italiana di Storia dello Sport) ha celebrato i vent’anni di attività con un interessante convegno che si è tenuto a Firenze, città dove la Società è stata istituita.
Gli storici, di altissimo profilo scientifico, capitanati da Sergio Giuntini (co-autore tra l’altro dei libri ‘100 anni di Basket in Lombardia’ e ‘Un Principe tra due mondi’ dedicato alla doppia vita sportiva di Cesare Rubini) si sono alternati in oltre 50 interventi che hanno popolato le aule del dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze e della Florentia Sport School, relazioni accomunate dal tema “I luoghi dello sport. Storie, culture e architetture”.
Partendo quindi dalle ricerche effettuate sugli impianti che hanno caratterizzato la vita sportiva del secolo scorso, i relatori (alcuni anche provenienti da altre nazioni) hanno spaziato dal calcio al rugby, dal ciclismo alla scherma, dalla ginnastica alla toponomastica, fino agli intrecci tra politica, sociologia e sport che da sempre innescano profonde riflessioni.
La commissione basket ha portato due interventi che, al di là del peso storico, hanno suscitato interesse ed emozioni: il primo è stato firmato da Mario Zaninelli e Alessandro De Mori che hanno sezionato gli impianti ancora attivi o remoti di Milano, ipotizzando un viaggio in metropolitana che ha permesso di raggiungerli facilmente, come potrebbe accadere a qualsiasi cestista che con borsa e scarpette si accingesse ad andare in palestra o al campetto a giocare. Un percorso che ha avuto come prima tappa il campo della D.A.S. il primo dopolavoro (della SIP) che ha vissuto storie di basket negli anni post prima guerra mondiale, scendendo poi al Pavoniano, alla Palestra Sforza e Cappelli, al Palalido, al playground di Parco Sempione, alla Cambini/Giordani, al Giuriati, alla Forza e Coraggio e così via fino al capolinea della Linea 2 al Forum di Assago.
Il secondo intervento, firmato dalla dottoressa Cristina Meduri, ha rivissuto l’epopea della Viola Reggio Calabria, la sua crescita esponenziale legata anche agli impianti che lo sviluppo del basket reggino ha incentivato, all’intensità del rapporto passionale tra la squadra e la città, fino al contesto sociale e politico che ne ha decretato la decadenza. Rompendo i consueti schemi della scienza, l’autrice ha anche sottolineato con il giusto rispetto ed onore il ricordo di Gaetano Gebbia, che per la Reggio Calabria cestistica ha rappresentato un punto di riferimento straordinario ed essenziale.
Il basket è stato anche trattato dall’intervento della dottoressa Pontello che, nella ricostruzione della storia della palestra dell’Unione Cestistica Goriziana, ha ricordato le origini cestistiche di stelle della pallacanestro del passato come Paolo Vittori e Tonino Zorzi di cui saranno celebrate le gesta nelle manifestazioni di “Go! 2025”, Nova Gorica/Gorizia capitale europea della cultura. A fine convegno è anche stata ufficializzata la proposta di realizzare un docu-film sulla vita di Cesare Rubini.
Firenze ha ospitato il XII Convegno nazionale della Società italiana di storia dello sport
Dal 14 al 16 novembre 2024, Firenze è stata la capitale italiana della storia dello sport. La città gigliata ha infatti ospitato il XII Convegno nazionale della Società italiana di storia dello sport (SISS), dedicato quest’anno al tema “I luoghi dello sport: storie, culture e architetture“.
L’evento, organizzato dal Centro Studi CESEFAS e dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze, si è proposto di analizzare il ruolo fondamentale che i luoghi, intesi come spazi fisici e simbolici, hanno rivestito e rivestono nell’evoluzione dello sport.
Un viaggio tra passato, presente e futuro
Il convegno è stato un’occasione per approfondire la storia, la cultura e l’architettura degli impianti sportivi, dalle palestre romane agli stadi moderni, esplorando il loro impatto sociale, economico e politico. Sono state inoltre analizzate le nuove tendenze in ambito sportivo, come l’e-sport e gli sport urbani, e il loro rapporto con i luoghi fisici e virtuali.
Un programma ricco di interventi
Il programma del convegno ha previsto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra storici, architetti, sociologi e sportivi, che si sono confrontati su diverse tematiche:
- L’evoluzione degli spazi sportivi nel corso della storia
- Il ruolo sociale e culturale dei luoghi dello sport
- L’architettura degli impianti sportivi
- Le nuove tendenze in ambito sportivo
- Lo sport e la città
Un’occasione di confronto e dibattito
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dibattito per tutti gli appassionati di storia dello sport, ma anche per gli operatori del settore, gli amministratori pubblici e i cittadini interessati a conoscere il ruolo dello sport nella società contemporanea.
Informazioni utili
Il convegno si è tenuto presso la Regione Toscana, in piazza Duomo 10, a Firenze. L’apertura dei lavori si è svolta il 14 novembre alle ore 17:00 con i saluti delle istituzioni cittadine.
Patrocini e collaborazioni
L’evento ha goduto del patrocinio di:
- Regione Toscana
- Comune di Firenze
- Sport e Salute
- CONI
Un evento di successo
Il XII Convegno nazionale della Società italiana di storia dello sport si è rivelato un evento di grande interesse culturale e scientifico, un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza del mondo dello sport e del suo rapporto con i luoghi.