“NEL SEGNO DI MASSIMO MAZZETTO..E NEL SEGNO DI COACH GAETANO”

Riceviamo e pubbliciamo l’emozionante lettera di Andrea Mazzetto, fratello di Massimo, storico numero 14 della Cestistica Piero Viola. Un pensiero rivolto al Coach Gaetano Gebbia, da leggere tutto d’un fiato:”Credo anzi ne sono certo che all’interno del Cuore della statua “Il Dono” dedicata a Massimo risieda il Cuore e l’Anima di Gaetano”.

La lettera

Ciao Gaetano
Ognuno di Noi nell’arco della propria vita incontra una o più persone che con le Loro parole e/o il Loro modo di essere, segnano in maniera indelebile il percorso delle Nostre vite.
Gaetano per me è stata una di queste.
Ho avuto il piacere e l’onore di condividere con Gaetano l’esperienza del Progetto Massimo Mazzetto. Progetto che nasce dall’idea e dalla volontà di Gaetano di rinnovare, far conoscere e diffondere i valori che Massimo rappresentava in ogni azione della su vita.
Per quello che posso dire di aver conosciuto Gaetano non era una persona “facile”(i grandi uomini non lo sono mai), ma certamente determinata, leale e aperta al dialogo, fermamente e ostinatamente decisa nel portare avanti le proprie idee anche in direzione ostina e contraria.
Non so, anche se qualcosa avevo intuito, se il modo deciso, a volte sbrigativo e poco accondiscendente, dipendesse dal fatto che in qualche modo percepiva che la sua vita sarebbe giunta tra breve tempo al termine.
Gaetano nutriva un amore viscerale per Reggio e per la Sua attività di educatore/formatore in primis e poi come Allenatore.
Con Gaetano mi sono sentito come un fratello minore, a volte anche come figlio.
Gaetano era una persona che pretendeva molto dagli altri, perché pretendeva molto, forse troppo anche da se stesso.
Credo anzi ne sono certo che all’interno del Cuore della statua “Il Dono” dedicata a Massimo risieda il Cuore e l’Anima di Gaetano.
Cuore, Anima, Pensieri e Azioni che chiunque si troverà nell’attimo nel soffermarsi dinanzi saprà trovarne pace, giovamento e ispirazione nel
proseguo della propria strada nella vita…
Grazie e Ciao Gaetano.

Andrea e Massimo Mazzetto