SPECIALE OLIMPIADI 2024: LE EMOZIONI DI LUCA LAGANA’

Domani, iniziano i quarti di finale del Torneo Maschile di Pallacanestro: in campo Germania-Grecia alle 11, Serbia – Australia alle 14.30, Francia-Canada alle 18 e Brasile-Usa alle ore 21.30. Da casa Lumaka, parla il Capitano della Dierre, Luca Laganà che ci racconta splendide emozioni

Che aria si respira in quel di Parigi?
Sin dall’atterraggio a Marsiglia, l’onda d’entusiasmo per le Olimpiadi è stata travolgente. Lille era praticamente “abitata” da tifosi di pallacanestro provenienti da tutto il mondo. A detta di un driver di Uber, i “lillois” sono andati in vacanza per lasciare spazio a chi voleva vivere i giochi olimpici.
Parigi, al contrario, conserva il solito, bellissimo, caos ma molto più colorato e sportivo.

La città è permeata dall’evento Olimpiadi?
Tutte le città sono vestite a tema. Considera che anche la scalinata della chiesa del Sacre Cœur di Montmartre è stata colorata con i colori e i loghi di Paris 2024. È tutto “monotematico” ed è veramente bello vedere come lo sport possa unire e far stare insieme così tante persone lontane.

Ti abbiamo visto seduto accanto alla famiglia Antetokumpo Vuoi cambiare famiglia?
Assolutamente no, però sono una bella storia ed è bellissimo vedere il legame che c’è tra loro.
In questi giorni ho avuto modo di incrociare personaggi incredibili dello sport e non solo: Wade, Reggie Miller, Spike Lee, Pau Gasol solo per citarne alcuni.

Che partite avete visto?
Il “tour olimpico” è iniziato con USA-Giappone femminile, una partita che mi ha divertito tantissimo. Nei giorni successivi, invece: Australia-Canada, Spagna-Grecia, Serbia-Porto Rico e USA-Sud Sudan.
Livello tecnico incredibile ma l’aspetto veramente impressionante è stata la potenza atletica del Sud Sudan, una nazionale che farà parlare di sé nei prossimi anni se aggiungerà un buon tasso tecnico ad un atletismo superiore anche a Team USA.

L’aneddoto più bello?
May Yamamoto, una cestista giapponese di 165 cm che ha fatto ammattire per 3 quarti la difesa di giocatrici come Breanna Stewart, Sabrina Ionescu e Kelsey Plum. Poi la partita è scivolata agevolmente grazie allo strapotere fisico di Brittney Griner ma sia lei che tutte le altre giocatrici giapponesi non hanno fatto altro che sorridere ed incoraggiarsi anche sul -20, sport allo stato puro.