L’ARGENTINA HA UN ANIMA CHE NON FINISCE MAI
Passaggio del turno alle Olimpiadi di Rio e vittoria dopo due overtime contro i padroni di casa del Brasile.
Durante la kèrmesse estiva Sms- Sport Music Show all’Arena dello Stretto tra un canestro realizzato ed un crossover dei talenti di casa nostra e non solo succede l’incredibile.
Tutti davanti al Walking Video di Touring 104 per assistere alla sfida delle Olimpiadi tra Argentina e Brasile.
Una partita assolutamente “pazzesca” che ha messo nuovamente in luce tutta la voglia di non mollare degli albicelesti che battono un Brasile mai domo.
I padroni di casa delle Olimpiadi sono stati vicinissimi, in più di un occasione alla vittoria.
L’Argentina non ha mollato veramente mai anche, quando, a due minuti e mezzo dalla fine sembrava tutto compromesso:Ginobili? No, questa volta non è lui il protagonista numero uno.
L’asso di Bahia Blanca fa fatica, è molto stanco ma la sua energia non manca nei minuti finali del secondo overtime.
Gare incredibili, al limite del reale per Facundo Campazzo ed Andres Nocioni(37 punti e suo massimo in Nazionale).
Tutto il resto è sintetizzato alla grande da un componente della prima spedizione argentina a Reggio Calabria, Jorge Rifatti:Ya se agotaron todas las palabras, tienen que contar la historia de estos hombres en los libros de la escuela. #generación dorada
Argentina: Campazzo 33 (5/9 da 3, 10/12 ai liberi, 11 ass, 4 rb, 4 rec), Ginobili 13 (4/13 al tiro, 5/10 ai liberi, 4 ass), Nocioni 37 (8/12 da 3, 11 rb, 4 ass), Scola 14 (6/9 dal campo, 10 rb), Acuna ne, Delfino, Delia 2, Laprovittola, Garino 10, Mainoldi, Deck ne, Brussino ne. All.: Hernandez
Brasile: Neto 2, Felicio 2, Benite 13 (3/6 da 3), Huertas 14 (3 ass), Garcia 14, Giovannoni 10, Nenè Hilario 24 (11/17 da 2, 10 rb), Marquinhos 9, Barbosa 11, Lima 2, Hettsheimer 5, Luz. All.: Magnano.