PAROLA D’ORDINE:”DISCIPLINA”, MARCO LAGANA’ RICORDA COACH GEBBIA

Toccante post sociale del talento cresciuto in casa Lumaka, nel ricordo di Coach Gaetano Gebbia

 

Ho aspettato un po’ perché non mi sono completamente reso conto di ciò che è successo. Purtroppo, oggi, allenandomi qui da solo in un PalaLumaka vuoto e silenzioso tornano in mente i ricordi e, inevitabilmente, il pensiero che non sarai più qui mi assale.

Sono stato molto legato a te, mi hai insegnato tanto. Su tantissime cose riguardanti la pallacanestro eravamo d’accordo: su come l’allenamento fosse alla base della vita, della quotidianità; su quanto ripetere una cosa una, cento, mille volte fosse necessario per impararla ed apprenderla; sulla necessità di avere autoesigenza, che non ci deve essere nessuno ad obbligarmi a fare una cosa ma deve partire da dentro di me; su come non importa in che categoria giochi, quanti anni hai o cosa vuoi fare nella tua vita, se fai una cosa la devi fare sempre al massimo delle tue potenzialità. Tutto questo porta ad una sola cosa: DISCIPLINA.

Sono stato orgoglioso di poter dire che hai fatto parte della nostra famiglia della Lumaka per tantissimi anni, un vanto che potremo raccontare per generazioni. Ma, mentre ti vedevo qui in palestra da noi, mi chiedevo anche come mai una persona come te, le tue idee avanti anni luce e la tua conoscenza fosse stato in qualche modo accantonato dal basket che conta, a discapito di gente che neanche in due vite potrebbe dare ciò che avresti dato tu. E questo mi ha sempre rammaricato perché non ho mai trovato una spiegazione. Ma queste sono domande a cui non avremo mai una risposta, ne sinceramente la voglio trovare perché ci ha dato la possibilità di vivere accanto a te ed imparare.

Grazie Gaetano Gebbia, tu e Federico Danna siete state le persone che mi hanno voluto più bene al di fuori della mia famiglia. E ve ne sarò per sempre grato.

Con le lacrime agli occhi,