Serie A2

LA VIRTUS ROMA E’ RIAMMESSA ALLA SERIE A2

Il Coni dice no: giallo-rossi riammessi. Il regalo è Massimo Chessa

La nota del Club

Massima soddisfazione per la decisione assunta dalla prima sezione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che annulla la decisione della Corte Federale d’Appello FIP e la delibera del Consiglio Federale del 16 luglio, ammettendo così la Virtus a partecipare al Campionato di A2 stagione 2016/2017.
La decisione conferma quanto da noi sostenuto rispetto al presunto ritardo nel pagamento.
Non era ritardo e tantomeno sanzionabile con l’esclusione dal Campionato come anche confermato dal Procuratore Generale del Coni, intervenuto in giudizio.
Ora guardiamo avanti con fiducia, lasciamo dietro le spalle le carte bollate e pensiamo solo a lavorare per costruire una squadra che possa ben figurare.
Un sentito ringraziamento lo devo all’Avv. Gianfranco Tobia che come avvocato e come amico ha combattuto al mio fianco questa battaglia ma anche un sentito ringraziamento all’Avv. Achille Reali che oggi ha sostenuto con decisione le nostre ragioni.
Voglio cogliere l’occasione anche per ufficializzare l’ingaggio di Massimo Chessa, che per motivi di opportunità non avevamo annunciato, benché firmato il contratto ormai da alcuni giorni.

La UniCusano Virtus Roma è felice di comunicare di aver sottoscritto nei giorni scorsi un accordo per l’ingaggio di Massimo Chessa.
Nato a Sassari il 30 aprile 1988 e alto 188 cm per 80 chili, Chessa la scorsa stagione ha vestito la maglia della Pallacanestro Trapani, con cui ha disputato anche i playoff. Guardia dalle spiccate doti balistiche, Massimo è uno dei preziosi tasselli che andranno a completare il quintetto a disposizione di coach Corbani.

Cresciuto nel settore giovanile del Basket 90, squadra della sua città, a soli 17 anni Chessa viene ingaggiato dalla Dinamo Sassari, dove disputa cinque stagioni. Nel 2009 si trasferisce a Biella, in Serie A, formazione con cui rimane tre anni ritagliandosi minuti importanti, debuttando anche in EuroCup. Nel campionato 2012/2013 passa a Verona, prima di tornare in Piemonte l’anno successivo, questa volta nelle fila della PMS Torino. A stagione in corso, nel 2014, Chessa torna a Sassari, dove contribuisce ai successi della squadra sarda conquistando uno Scudetto, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Nell’ultimo anno a Trapani ha messo a referto una media di 10.6 punti (con il 46% da 2 e il 32% da tre), 3.9 rimbalzi e 1.9 assist in 26.2 minuti di utilizzo.

Chessa ha inoltre vestito la maglia della Nazionale Sperimentale nel 2012 e successivamente della Nazionale Maggiore durante il raduno di preparazione degli Europei 2013.

Questo il commento del General Manager Simone Giofrè: «La firma di Massimo Chessa è quanto mai significativa del fatto che stiamo cercando di aggiungere ad uno ad uno tutti i pezzi del puzzle come vorremmo. Siamo felici che Chessa ci abbia riconosciuto fiducia ed abbia sposato con grande entusiasmo la nostra idea di squadra. Per Massimo servono poche presentazioni: di sicuro ci aspettiamo da lui, oltre alle caratteristiche tecniche che tutti gli riconoscono, che possa essere da esempio professionale per i ragazzi più giovani della rosa. Si tratta dell’ennesimo giocatore firmato che non vede l’ora di iniziare a lavorare».

Anche Coach Fabio Corbani ha voluto commentare l’ingaggio di Chessa: «L’entusiasmo con il quale Massimo ha immediatamente aderito alla nostra proposta tecnica, nonostante un momento difficile, ha dato a tutti noi una ulteriore spinta. Personalmente seguivo il giovanissimo Chessa quando, ancora ragazzino, tutti ne pronosticavano l’esplosione ad alto livello. E in effetti ha sempre giocato buoni campionati. Ora tutti insieme pensiamo e vogliamo che questa possa essere per lui una stagione da grande protagonista».

Queste le prime parole di Chessa da giocatore della Virtus: «Sono felicissimo di essere arrivato a Roma e di aver firmato per la Virtus. Le parole di Corbani mi hanno convinto fin da subito, sono davvero molto motivato, non vedo l’ora di cominciare questa nuova stagione e spero di togliermi delle piccole grandi soddisfazioni. Ci sono tutti i presupposti per far bene in una città e in una società con così tanta passione e storia come la Virtus. Siamo reduci da una annata non facile, particolare, cercheremo di fare molto meglio per cercare di riportare Roma dove merita di stare».

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