LA POPOLARE RISPETTA I PRONOSTICI:BATTUTO L’ORGOGLIOSO SAN DEMETRIO
Grandissima cornice di pubblico al Csi. Tifo spettacolare, e basket di grande qualità.La sfida è iniziata con il minuto di raccoglimento dedicato alla memoria di Michele Viola.
Parte fortissimo San Demetrio Corone.
Il PalaColor è una bolgia ed il tifo dei Total Kaos permea un’atmosfera da urlo.
Campilongo e Cilento insaccano triple preziose.
Pellicanò, sale in cattedra per I primi canestri dei campioni in carica.
Molto bene i fratelli Vazzana con la Reghion subito in contro-controllo: bella la giocata di Matteo Stracuzzi che chiude il primo periodo.23-16.
Un doppio canestro di Pietro Vazzana manda i locali avanti sul più dieci.
Cilento, ancora lui, con due segnature dimezza lo svantaggio ed i ragazzi di Coach Marchianò cercano una nuova rimonta.
Rugolo e Catanoso, però, allungano ancora una volta sul più dieci.
San Demetrio non molla e dopo un time-out formativo trova buone soluzioni con Stefano Milito e l’iberico Zuluga.
La gara ha ancora una volta la stessa trama: Rugolo e soci, nuovamente in doppia, San Demetrio mai arrendevole, in risposta con Campilongo.
41 a 32 il termine del secondo quarto.
Nel terzo quarto, la Popolare assapora per la prima volta l’allungo maxi.
Rugolo ed il fratelli Vazzana sono i condottieri.
San Demetrio si affida al simbolo del basket nel paese, Vincenzo De Marco, stoico e capace di riportare i suoi sul nuovo meno sette.
In un attimo, però, la maestria in regia di Vincenzo Meduri spezza il break ancora una volta: la Reghion chiude il quarto sul più quindici.
Nel quarto periodo, monologo Reghion: Pellicanò è superbo al tiro.
Il Fair Play regna sovrano tra abbracci reciproci ma, Ubaldo Cilento, in un minuto e mezzo, praticamente da solo, a giochi fatti, porta il risultato dal meno 24 al meno 10.
Vince la Popolare e fa festa, oggi sarà finalissima e derby reggino contro gli Evergreen. Termi a 86 a 75.