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LUCIO LAGANA’ NE INSACCA 60 E NON SONO PUNTI SEGNATI IN SINGOLA GARA

A dirla tutta, qualsiasi squadra di Calabria, metterebbe sotto contratto un tiratore unico con una mano fatata.

Buon sessantesimo Lucio Laganà nato oggi,il 16 maggio del 1963.

Prodotto giovanile della Viola Reggio Calabria,primo reggino a giocare in A1 con la canotta della gloriosa formazione del Giudice Viola e dell’Ingegnere Scambia.

Carriera lunga e significativa: ha lasciato ottimi ricordi di sei a Padova, nella Petrarca, team caro a Massimo Mazzetto, a Livorno in A2, Campobasso, Barcellona ed Orlandina.
Sul finale di carriera, lunga ed impattante ha avuto anche il tempo di dominare i campionati di Calabria:memorabile una promozione dell’Audax dalla D alla C.

Membro importante del corso Benvenuti,della stagione Puglisi con Joe Bryant(con il piccolo Kobe al seguito) del primo anno Panasonic, successiva

mente ha giocato, con impatto anche in Coppa Korac.
Si racconta di un dialogo con Coach Recalcati, con argomento “Viaggio di Nozze o Tour preseason in America”.

Continua la sua immensa passione per la pallacanestro formando generazioni e generazioni da inizio millennio grazie al progetto Lumaka, nato e condiviso con la moglie, scuola Leonardo Basket, Katya Romeo.
La struttura del Palalumaka è una delle eccellenze assolute del mondo dell’impiantistica del centro Sud.(trovatene una migliore e poi ne riparliamo).
I suoi tre figli, sono giocatori, tutti ex nazionali giovanili:Marco ha assaporato anche la nazionale maggiore ed oggi è la punta di diamante della Gema Montecatini dopo tanti anni di A.
Luca, il maggiore è il Capitano della Dierre Reggio Calabria con trascorsi tra Reggio Emilia,Bernalda e Viola.
Il piccolo di famiglia, il classe 2000 Matteo è il Capitano di una piazza a lui non nuova, l’Orlandina Basket insieme a tanti figli cestistici, cresciuti a passo di Lumaka.

 

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