IL LAVORO SPORTIVO DIVENTA REALTA’
La nota social della Giba
Risultato raggiunto
Il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il decreto sul lavoro sportivo! Dal 2023 atlete e atleti dovranno ricevere adeguate tutele e saranno riconosciuti come lavoratori. Una svolta epocale che ci riempie di orgoglio.
Ora subito al lavoro per la fase applicativa. Uniti, si vince!
Cosa accadrà:
Il testo riscrive la disciplina del lavoro sportivo dilettantistico. La soglia esentasse scende da 10mila a 5000. Sotto questa cifra non si applicano né ritenute previdenziali né fiscali immaginando evidentemente che il lavoratore non viva esclusivamente di quel contributo. Per chi percepisce fra 5mila e 15mila euro l’anno non si applicano ritenute fiscali ma solo quelle previdenziali. Infine per gli importi oltre quota 15000 si applicano tutte e due le ritenute. Per aiutare le società il nuovo decreto prevede un’altra norma: fino al 31 dicembre 2027 la contribuzione previdenziale è dovuta nei limiti del 50 per cento dell’imponibile contributivo e la prestazione pensionistica è ridotta in maniera equivalente.