GRAZIE COACH GAETANO GEBBIA PER AVERCI FATTO CONOSCERE MANU GINOBILI
Silenzioso, lontano dai palcoscenici ma sempre più che efficace, come ha sempre fatto sui rettangoli di gioco di mezzo mondo portando genio,innovazione e tanta pallacanestro:tutto questo è stato ed è Coach Gaetano Gebbia, valore aggiunto che la città di Reggio Calabria ha l’onore di ospitare, da cittadino acquisito.
Il percorso di un’atleta infinito è passato e deve tanto ai suoi insegnamenti, divenuti successivamente, quelli di tutti i principali talenti del basket italiano(da Gallinari a Datome per fare qualche semplice esempio), grazie agli importantissimi incarichi azzurri.
Manu Ginobili dice grazie a Gaetano Gebbia e non è la prima volta:
“L’Italia è stata la mia prima fermata quando sono uscito dall’Argentina.
La Viola Reggio Calabria, con un allenatore che mi ha sempre dato fiducia nei momenti più duri e tanti veterani a mostrarmi la strada. È stato un primo passo fantastico nel basket europeo”.
Sono queste le dichiarazioni della stella degli Spurs durante il discorso di Springfield,durante la ricezione della massima onoreficenza per un giocatore di Basket,la Hall of Fame.
Quel Nuovo Basket Viola ha emozionato ed emoziona, è stato esempio di stile e grandezza partendo dai piccoli passi, dalla valorizzazione di un giovane argentino, arrivato tra la diffidenza del reggino “medio” che adesso si vanta affermando “L’avevo detto…”.
La memoria è importante e non va dimenticata, così come non andrebbe dimenticato quel San Giorgio D’Oro, ancora in città e mai ricevuto dall’asso di Bahia Blanca, stella che andrebbe invitata ufficialmente dalle Istituzioni.
Dopo l’annuncio nella Hall Of Fame,Manu disse:”Traguardo impensabile.Coach Gebbia e Messina mi hanno trasformato.Prima ero solamente un giocatore istintivo,capace di fare belle giocate.Sono arrivato negli States pronto e capace a capire quello che mi aspettava.”