CONTINUA L’EMERGENZA MIGRANTI- NOTA DELLA FIPAV REGGIO
Problema mai risolto, in tutta la regione Calabria.L’emergenza è divenuta una atipica abitudine.Leggete la nota della Fipav, colpita nuovamente con lo stop delle attività al Palloncino di Reggio Calabria.
La nota
Vorrei capire, che cosa si intende per diritto allo sport, non riesco a spiegarmelo, ci penso in continuazione ma non riesco a venirne a capo.
Mi domando sono passati quasi 3 anni di pandemia, campionati sospesi, tutti chiusi in casa, palestre chiuse ecc.
lo scorso anno abbiamo cercato di ripartire con alti e bassi ci siamo riusciti, anche se, a Reggio Calabria ogni 15 giorni ci buttavano fuori dal palloncino per ospitare i migranti, ma comunque siamo riusciti a portare a termine i campionati.
Ora iniziavamo a vedere uno spiraglio di luce, il Comune di Reggio Calabria, dopo una motivata richiesta presentata dal CT di Reggio Calabria, con nota del 30 agosto concede la possibilità alle società affiliate alla FIPAV di poter iniziare gli allenamenti presso la Palestra Campagna (Palloncino) ebbene, neanche il tempo di poter assaporare il piacere di calpestare dinuovo il terreno di gioco, che ieri sera arriva la fatidica telefonata, aprite il Palloncino che stanno arrivando i migranti e bisogna sistemarli.
Addio sogni di gloria, addio piacere di riiniziare a calpestare il taraflex, addio preparazione tecnica per le squadre che tra meno di un mese avranno l’inizio dei campionati.
Ecco il diritto allo sport, che nella Città di Reggio Calabria viene messo sotto i piedi, ogni qualvolta cerchiamo di intervenire ci sentiamo rispondere, la colpa non è nostra, è di questo e di quello, sta di fatto che iniziamo per l’ennesimo anno ad allenarci nei piazzali, oppure nel cortile del Loreto che più di 40 anni fa era un campo omologato.
W LO SPORT – W LA PALLAVOLO