NEL SEGNO DI MASSIMO RAPPOCCIO:L’INDELEBILE
Reggio Calabria ha ricordato nel migliore dei modi, e tra mille peripezie, Massimo Rappoccio.
Nel giorno di quello che sarebbe stato il suo cinquantesimo compleanno, alla presenza di suo Fratello Franco e della famiglia, di Francesca Puppo e grazie all’organizzazione esemplare del Club San Bruno, è andato in scena un bel triangolare Under 14, nel ricordo di una figura che manca, oggi, come non mai, alla Viola ed al movimento basket.
Partiamo dagli imprevisti:giusto il tempo di affiggere striscioni, stendardi e di ammirare il bandierone alla sua memoria di Massimo che, l’inaspettato black out elettrico di tutta la zona di Pentimele ha provocato un’interruzione apparentemente definitiva del torneo.
Tutto finito? Tutti a casa? No, non ditelo a loro: il Club San Bruno con buona volontà, coraggio e spirito di sacrificio e grazie alla collaborazione della Fip Calabria è riuscita, in pochi minuti a trasferire la kermesse al Palazzetto di Archi.
Emozionante l’arrivo dei Total Kaos: Curva Massimo Rappoccio unita, cori,targhe e dediche che hanno provocato, più che un brivido tra i presenti.
Brividi per un mazzo di fiori, consegnato ai tre Capitani delle formazioni in scena, Caracciolo per la Vis,Barreca per la Jumping e Bordò per la Sbv posizionato, tra gli applausi sotto lo striscione ed in memoria di una persona straordinaria.
E il basket? Triangolare godibile, categoria Under 14.
La prima sfida è equilibratissima. La Vis, ben allenata dal giovane Demetrio Malavenda va vicinissima al successo.
Marcello Musitano raddrizza la situazione sul finale, conquista l’overtime grazie ed un libero di Schiavone e vince la partita al supplementare.
A seguire è monopolio Scuola di Basket Viola: tante e belle individualità nel collettivo di Valerio Nusco.
Prima largo successo contro la Vis, con Poto in evidenza, Neri e Bordò a canestro ed un Concettino super in difesa.
Successivamente, sarà successo anche in finale contro la Jumping: gara totalmente nelle mani dei nero-arancio, fino al terzo quarto.
Moto d’orgoglio dei verdi che con La Camera,Scopelliti e Schiavone arrivano sul meno 4.
La reazione di La Tella e soci è super fino alla vittoria finale(nei prossimi giorni le cronache dei match ed i tabellini).
Nota di merito per l’esordio assoluto del giovane arbitro Italo Azzarà, classe 2006, prendendo le mosse e seguendo gli insegnamenti di Emilio Gerardis e Luca Cristarella, in rappresentanza del Cia Calabria,movimento dove Massimo ha dato realmente tanto nella sua carriera arbitrale.
Il resto sono sorrisi e ricordi, abbracci ed amici mai andati via, nel ricordo di un gentiluomo e di una persona speciale.