LA CALABRIA DEL BASKET E’ TOTALMENTE FUORI DAI RADAR?
È notizia di qualche giorno fa, il raduno delle nazionali Under 16 e 18 di basket, come si evince dalla nota presente sul sito della
FIP (http://www.fip.it/news.aspx?IDNews=14012).
Ci hanno scritto: è vergognoso. Non c’è neanche un calabrese convocato, siamo fuori da radar ecc.ecc.
Non c’è nessun calabrese? No, non lo possiamo dire anche perché, nella lunga lista, tra le riserve a casa spicca il nome di Leonardo Van Elswich, mamma reggina e papà gloria della Viola, il grande Peter(18 presenze nella Viola di Manu Ginobili).
L’atleta in forza al Badalona in Spagna si allena ogni estate in compagnia di uno specialista nella valorizzazione dei talenti, Gaetano Gebbia.
Oltre 60 atleti – tra titolari e riserve – che dal 14 al 16 aprile hanno effettuato 3 giornate intensive di allenamenti guidati dai rispettivi staff tecnici nazionali.
Dalla lettura dei convocati emerge la totale assenza di giocatori provenienti da squadre da Napoli in giù…solo un ragazzo di Agrigento e uno di Trapani: verrebbe da porsi qualche domanda.
Sul fronte calabrese, sono veramente finiti a tutti i livelli i “tempi belli”?
La Calabria ha sempre mostrato “almeno” qualche piccola grande eccellenza, atleti che oggi giocano nel basket che conta, dai fratelli Laganà a Ion Lupusor, Valerio Costa,dai fratelli Smorto, Antonio e Giovanna, passando per Kenneth Viglianisi e non solo.
E oggi?
I ragazzi da Napoli in giù sono davvero più “scarsi”?
E’ colpa delle società? Dei Comitati? Degli allenatori? Del Minibasket? Della qualità degli allenamenti? Di chi?
Sul fronte allenatori si potrebbe aprire un nuovo capitolo di riflessione, considerate le ultime “bocciature”, tutte da decodificare agli ultimi corsi che fanno percepire che più di qualcosa non va.
E’ anche vero che non avendo la regione stessa una squadra traino in Serie A, i riflettori sono sempre più bassi, idem le “referenze”, chiamiamole così.
Mettiamoci dentro che gli ipotetici prospetti regionali vanno via a 13 anni o poco più abbassando il livello dei gruppi regionali esistenti.
Un altro ingrediente interessante,altresì, è che gli Under delle squadre di B e C presenti in regione sono atleti in arrivo da fuori-regione nella stragrande maggioranza dei casi
Se pensiamo poi, che a livello senior e nei campionati d’Eccellenza la regione è una sorta di “regione sub-alterna” a Sicilia e Campania possiamo sicuramente trarre qualche altra utile indicazione.
Insomma,la Calabria è totalmente fuori dai radar.
Non vivendo da ormai “troppo” tempo neanche il Trofeo delle Regioni,sospeso causa pandemia, non siamo in grado neanche di capire quanto sia largo il gap tra la “povera” Calabria e le altre regioni.100,50,40,30 punti o quanto?
Il dato che potrebbe agevolare la nostra analisi è che una realtà di provincia, ben strutturata come Svincolati Milazzo(dove lavora con profitto l’allenatore reggino Iliano Sant’Antambrogio) ha dilagato “quasi” sempre contro le formazioni calabresi partecipanti al torneo di Under 17 d’Eccellenza.
E’ ora di rimboccarsi le maniche partendo dal reclutamento scolastico?
Di cambiare mentalità?
Di allenare con serietà?
Di programmare con il giusto atteggiamento?
Di non cercare alibi adducendo sempre alla colpa altrui?
La pandemia, si è un alibi, ma è esistita ed esiste in tutte le regioni d’Italia(purtroppo).
Non è un problema di “parametri Nas” anche perchè, stiamo parlando di basket giovanile(per questa volta) anche se tra i minimi obiettivi del basket calabrese potrebbe esserci il riconquistare “almeno” una mediocre C Silver regionale(il massimo campionato senior è la Serie D che regala una Promozione in C Silver Sicilia).
Potremmo raccontare che Franco Gaetano della Pallacanestro Viola, giocatore ipermigliorato scovato e strappato alla concorrenza del volley in quel di Lamezia Terme(grazie ad Orlando Pullano),potrebbe essere un consiglio per le società, forse ancora in letargo.
Gli impianti? Si è un problema grossissimo,annoso e doloroso aspettando lumi sul finanziamento(gia stanziato dall’ente proprietario, ma son passati 3 lunghi anni dalla chiusura) pronto a rimettere in sesto il Pianeta Viola ma non è sicuramente l’unico dei problemi del basket in Calabria, oggi più che mai cenerentola del basket italiano.