Salerno vince la sfida del Carmine Longo. La Viola cade 78-68
Dai Club:Non riesce a sbloccarsi lontano dalle mura amiche del PalaCalafiore la Pallacanestro Viola che, ancora orfana degli under Romeo e Prunotto, cede il passo alla Virtus Arechi Salerno per 78-68 – scrive la nota del club nero ed arancio.
Gara molto equilibrata nei primi dieci minuti al Pala Carmine Longo di Salerno, con la Viola che si porta subito avanti sul 2-6 per poi essere raggiunta prima e sorpassata poi dai blaugrana che chiuderanno avanti 20-18 il primo quarto di gioco.
Secondo quarto che vedrà invece sorridere i locali, bravi a stringere le maglie in difesa e distribuire bene il loro potenziale offensivo in attacco. Problema falli in casa Viola, con coach Bolignano che deve richiamare Gobbato accanto a sè in panchina dopo il suo terzo fallo. Si va all’intervallo lungo sul 39-29 in favore dei padroni di Salerno.
Al rientro dall’intervallo lungo primo vero allungo campano, con gli uomini di coach Parrillo che si portano subito sul momentaneo massimo vantaggio di +15, per poi aggiornarlo fino al +21. Timida reazione dei neroarancio, che chiuderanno il terzo periodo sul -17.
Bisogna attendere ben trentuno minuti di gioco per la prima tripla di giornata in casa Viola. La firma la mette Enrico Gobbato, con i neroarancio che provano a rientrare in partita. Dall’altra parte però una solida Virtus Arechi riesce a tenere a distanza di sicurezza i reggini, Il finale recita 78-68 per i campani, con una mini riscossa Viola nel finale a render meno amaro il passivo.