Il Derby?Lo vince l”Olympia
Reggio Calabria valevole per la 4^ giornata del girone di andata di serie B d’Eccellenza; un derby molto sentito e partecipato da entrambe le società, intenso, a tratti duro ma correttissimo.
Alla vigilia coach Enzo Porchi lo aveva previsto: “sarà una partita difficile” ed è stato un buon profeta.
La compagine reggina del patron Melissari stenta parecchio all’inizio: appare contratta, insicura, si adegua ad un ritmo basso fatto di molti palleggi lontano dal canestro e poca corsa, subisce l’arcigna difesa di Coluccio & co., perde con un po’ troppa ingenuità diversi palloni, tuttavia chiude in vantaggio la prima frazione (12-14) merito di una forte compattezza di squadra maturata nel corso di questi mesi.
Nei secondi dieci minuti invece riappare il vero gioco dell’Olympia: difesa allungata su tutto il campo, rimbalzi e ripartenze in contropiede, Daniela Servillo mette ordine in attacco e si fa sentire la presenza dentro l’area di Josephine Grima con i suoi 16 rimbalzi mentre Ilenia Certomà in attacco recupera dal nulla numerosi palloni con la consueta grinta; manca però ancora un “qualcosa” perchè la formazione di coach Perrotta rimane aggrappata, sotto nel punteggio 19-28; insegue ma non è lontana.
Negli spogliatoi Enzo Porchi svela alle sue ragazze cos’è questo “qualcosa”: è avere la consapevole necessaria sicurezza nei propri mezzi, un requisito essenziale che ti fa prendere un tiro in tranquillità se necessario e senza timore, che non ti fa aver paura o ti demoralizza per un tiro sbagliato ma che ti spinge immediatamente a porvi rimedio recuperando il pallone e sacrificandosi in difesa.
Si rientra in campo per gli ultimi venti minuti di gioco e le parole dell’esperto e navigato coach reggino sembra che siano state ascoltate con convinzione.
Le maglie difensive delle bianco verdi capitanate da Giulia Melissari si stringono su ogni portatore di palla obbligando spesso Catanzaro ad incerte e difficili conclusioni allo scadere dei 24″, Sofia Guerrera corre e stoppa qualsiasi cosa cerchi di avvicinarsi a canestro, la giovanissima Mariam Anechoum è abile a farsi trovare sempre smarcata dimostrando sempre più maturità, la palla circola bene a servire il pivot dentro l’area che ribalta sulla guardia smarcata che tira e segna, sia essa Ilenia Certomà che Fabiana Amodeo con la sua straordinaria fasciatura alla mano destra mentre come al solito Daniela Servillo fa correre tutte quante con le sue “aperture”.
Al termine del match coach Enzo Porchi è contento della reazione delle sue ragazze e dell’incisivo cambio di mentalità nella seconda parte dell’incontro, alla sirena le accoglie tutte insieme in panchina e semplicemente si congratula con un “mi siete davvero piaciute: continuiamo così”.
Nel prossimo turno, sabato 12 Novembre, le atlete del patron Melissari saranno impegnate ad ospitare fra le mura del Palapentimele la Cestistica Ragusa reduce da una importantissima vittoria ai danni del Patti; sarà importante la massima concentrazione.
Carlo Vetere
uff. Stampa Olympia
reggioacanestro.com
Indomita CZ 42
Olympia Reggio Calabria 66
INDOMITA CATANZARO: Galati, Esposito 5, Aleo 8, Coluccio 7, Iovene, Amendola 7, Sicola 5, Siciliano, Fregola, Manfrè 10.
Coach: Perrotta
Olympia RC: Certomà 8, Anechoum 6, Servillo 18, Scordo, Guerrera 6, Smorto, Amodeo 3, Melissari 10, Imeneo, Grima 15
coach Enzo Porchi, Maurizio Arcudi
parziali: 12-14 19-28 32-51 42-66