Inno della Viola, e se fosse il reggino Kalief?
Passiamo dalle performance losangeline di Daniele Tavella al mondo del Rap,Bruno Valvo aka Kalief, innanzitutto come va la tua attività musicale?
Allora la mia musica sicuramente nel mondo del rap e’ la piu’ fresca e innovativa per quello che riguarda i testi e sicuramente radicale e curatissima per il tappeto musicale G-Funk che continuo ad avere nonostante gli altri si siano spostati a suoni che si allontanano dal vero rap della Golden Age , e comunque io faccio ”Hip-Hop” non Rap….e lo ricordero’ nel mio nuovo singolo ” LA BOMBA ” disponibile tra pochissimo , che fara’ parte del nuovo progetto ”Il Principe cerca moglie” , che sara’ il mio nuovo album ricco di hits. A chi si domanda Principe di che ?? Uno , sono educato ….e due e’ ispirato al Principe di Nicolo’ Machiavelli …e alla sua teoria di fingere la morte per scappare dai nemici. In questo caso intesa come ”non fare show-off” e non comparire in giro , per eludere le invidie delle persone…..
Sappiamo che eri presente alla prima gara esterna della Viola in casa della Stella Azzurra, da grande appassionato di basket come hai visto i nero-arancio?
Si , come spesso faccio il sabato quando c’e’ la partita della Stella e in piu’ sapendo che c’era la Viola sono andato a vedere la partita al Palapostepay di Via Flaminia .(che io trovo piu’ facilmente del mio amico Roberto Zumbo , perche’ uso il navigatore …ma e’ stato un grande piacere seguire la partita con appassionati come lui e l’altro mio amico Alfonso de Angelis …sembravamo quasi in casa noi ! Grazie anche ai favolosi ragazzi del Total Kaos che hanno incessantemente tifato dal primo all’ultimo minuto , “acchiappandosi “verbalmente anche con le bellissime ragazzette romane del posto …).
C’e’ da premettere che la Stella Azzurra e’ una delle realta’ ancora positive del nostro basket , sia dal punto di vista degli impianti , che da quello puramente della concezione cestistica…. Tutti ragazzi con due 9 sulla data di nascita….dal 1990 in poi ….a partire dal fortissimo numero 5 Colonnelli , nel giro delle nazionali giovanili fino al fratello di Mario delle Cave , Gianni il numero 15 che ha onorato benissimo la memoria del fratello con un’ottima prestazione da 15 punti , tutti in momenti importanti della partita con il suo stile di tiro pressoche’ perfetto stilisticamente e rapidissimo, oltre che una mano a portare su la palla. Caratteristica sua e di tutti i giocatori della stella , gran tiro da tre , tirano tutti da tre e corrono per il campo come dei dannati …sembravano uno squadra di ”marzo” piu’ che una squadra alla prima partita . Hanno peccato solo in qualche rimessa e passaggio mandato in tribuna…ma sono rischi del loro gioco corri e tira…..sono una squadra di college americano come concezione e gioco .
Per quanto riguarda la Viola , anche se “la sentivo”” ,dopo tanti anni , piu’ mia l’anno scorso per la presenza di Stefano Zampogna ,mio grande amico e di altri giocatori dal basket atletico e aggressivo come lo intendo io come De Gregori e Lorenzetti (presente in tribuna , ora giocatore di Palestrina ) , ma comunque sembra che anche quest’anno si sia riuscito a fare il miracolo di assemblare una squadra competitiva , che soprattutto nei primi tre quarti ha fatto una bella figura alla Stella .Mi dicono mancasse il nuovo centro …e la presenza sotto canestro di un altro elemento si e’ fatta sentire contro i 2.12 del centro della Stella e contro l’atleticita’ del colored Fall , poco educato in attacco ma dominante dal punto di vista fisico per molti frangenti della gara. Mancava anche Lagana’ che puo’ dare minuti agli esterni e tiro da tre. Da quel che mi dicono si è ripresa ed alla grande, quindi bene così.
Impossibile non menzionare il Coach Fantozzi che a me piace tantissimo come figura e come allenatore , gestisce la partita in maniera impeccabile con un knowloedge e un IQ cestistico da paura.Non dimentichiamoci che e’ uno che ha ”quasi” vinto uno scudetto guidando una squadra in campo anzi probabilmente l’aveva vinto davvero quello scudetto !
Fantozzi coadiuvato benissimo da Coach Bolignano che da delle indicazioni preziosissime e molto competenti ai nostri giocatori , e non lo dico a caso ma perche’ essendo un mio buon amico , sono stato molto attendo a vedere cosa consigliasse ai giocatori …e ne ho notato i suoi grandi progressi come tattico e dal punto di vista del carisma sui giocatori. Molto bene,
Comunque tanti in bocca al lupo alla Viola , che si riesca a concludere un altra stagione in progresso in attesa di tempi migliori e di serie che ci competono di piu’ per rinverdire i fasti di una delle piu’ gloriose societa’ del basket italiano.
Sono passati tanti anni dai ricordi scintillanti della Serie A.Quali sono i tuoi pensieri, più belli,riguardanti persone e personaggi dell’epoca?
Guarda io essendo anche un grande collezionista di pallacanestro , sono sempre alla ricerca di memorabilia di quegli anni della Standa , della Panasonic …( la mitica maglia rossa coi baffetti nike . o la Blu di Young e Garrett o Volkov…) …quindi ripenso spesso a quegli anni , che comunque e’ stato bello vivere , anche se ti fanno ancor di piu’ guardare con sorriso amaro alla situazione attuale….La Panasonic di Volkov , Garrett , Sconochini , Avenia e del capitano Santoro e’ sicuramente la mia squadra preferita di tutti i tempi della Viola. Questo non solo per il massimo risultato mai raggiunto ma per il gioco spumeggiante e per l’occasione di vedere Sasha Volkov uno dei piu’ grandi geni cestistici che abbia mai calcato il parquet , 2.08 che palleggia e vede il gioco come un playmaker , di una classe immensa .Ricordo ancora la sua grazia e eleganza sul parquet e sono fiero di averlo potuto vedere a pochi centimetri di distanza dal mio storico abbonamento di parterre . I miei ricordi si affollano su quelle stagioni , poi le ultime robe sono solo barzellette da Mimmetto Barbaro a una Regione e una amministrazione comunale che non e’ riuscita a salvaguardare una delle piu’ grandi glorie della nostra citta’ . Lo Sport , l’ambiente sportivo , e’ un ambiente pulito da salvaguardare in questa Italia dominata dallo schifo della Mafia , dalla politica corrotta , dai favoritismi in ogni campo , e dalla meritocrazia zero ….l’esempio dello sport e della fatica sul campo e’ una cosa che un istituzione che vuole educare la sua gioventu’ non puo’ fare mancare.
L’esempio della Stella Azzurra che si autogestice e continua a vivere con la sua bella filosofia e’ un esempio da seguire …e anchio la seguiro’ con passione qui a Roma perche’ e’ un piacere respirare basket in ambienti cosi’ . (E tra l’altro e’ pieno cosi’ di f***….mhauhau)
Grazie mille .
Un Saluto
Bruno Valvo
intervista di Giovanni Mafrici
Reggioacanestro.com