Roberto Zumbo:Così ho visto la Viola capitolina
Roberto, vive a Roma dove lavora, ha recentemente messo al mondo insieme ad Elisa un bambino che è praticamente la sua fotocopia e ricorda ancora con piacere il “suo” basket.
Da Coach delle giovanili dell’Olympic, sfornava con entusiasmo accanto al fratello Sandro tanti giovani talenti(Massimo Lazzara per fare
un esempio) e nel frattempo giocava alla grandissima nei campi di C Regionale.In tanti,però, Almanacchi alla mano se lo ricordano nella Viola 1989, formazione dove, sotto la guida di coach Zorzi(qui in foto con la canotta numero 19.-In alto da destra Caldwell,Tolotti,Lock, Spataro,Brienza, Laganà,seduti:Savio,Attruia,Santoro,Zumbo,Famà,Russo) si allenava con tanta grinta e tanto impegno contro compagni letteralmente
super.
Roberto,Una partita bella ma sfortunata per la Liomatic Viola..Innanzitutto come hai visto la squadra di coach Fantozzi?
r:Abbastanza bene, penso che per un squadra a corto di preparazione affrontare la Stella Azzura non era un inizio ideale.Nonostante tutto ho visto una grande partita.Sprazzi di bel gioco, un autentico spettacolo per i tanti reggini accorsi al Palazzetto della Stella.
La squadra ha retto sino al 3° quarto poi ha avuto un inevitabile calo fisico cedendo sotto le continue triple dei locali.
Con il recupero degli infortunati credo che la musica cambi e di molto a favore dei “Nostri”.
Di tutta la gente di Reggio presente al Palasport, si vocifera che le esclamazioni più ricorrenti erano:”Hai visto quello? Te lo ricordi? Veniva al LiceoVinci?.Scherzi a parte,in città si parla tanto di “spirito Viola”, al PalaPostePay a tuo avviso che aria si respirava?
r:L’atmosfera al Palapostpay era fantastica. Pubblico corretto e caloroso
Soprattutto quello reggino che non hai mai smesso di incitare la squadra.Lo striscione dedicato alla Famiglia Delle Cave, poi, è un bellissimo gesto che mi fa pensare al veicolo Viola,protagonista di tante e belle stagioni da sogno.
Sei lontano da Reggio da un paio d’anni.Come consideri l’evoluzione del basket calabrese?
r:E’ difficile rispondere anche perchè non vede una partita a Reggio da un paio di anni. Comunque anche se ci sono delle indubbie difficoltà ci sono realtà che stanno facendo bene e che possono ancora crescere.Resto comunque fiducioso.
Intervista di Giovanni Mafrici
per Teambasketviola
Reggioacanestro.com