Under, Roberto La Tella è convinto: era una regola esagerata
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Come consideri l’utilizzo dei giovani in queste ultime quattro stagioni?
R: Lo considero esattamente come avevo previsto al momento dell’entrata in vigore della norma. L’under se è bravo e vale, gioca. A prescindere da ogni tipo di regola. Di sicuro il movimento giovanile se è cresciuto (cosa tutta da dimostrare) non lo ha fatto per merito di questa regola.
Come reputi la “marcia-indietro” a due Under dalla prossima stagione?
R: Ci si è resi conto che il provvedimento era decisamente esagerato. Ti premetto intanto che sono d’accordo col Prof. Melara quando dice che la regola dovrebbe prevedere la presenza di under in campo e non solo a referto. Ma non va dimenticato però che gli under imparano molto sopratutto in settimana durante gli allenamenti. Allenarsi tutto l’anno con un buon gruppo di “over” e’ molto più redditizio di qualsiasi regola. Con la riduzione del numero di under obbligatori, sotto questo punto di vista, la situazione potrebbe migliorare.