Cantù e capitan Mazzarino dimezzano lo svantaggio in finale Scudetto(2-1 per Siena)
.Il due a zero anche nella serie di finale 2011 non lasciava presagire buone indicazioni per la Cantù del Basket, sodalizio storico che ritrovava la finale scudetto dopo trent’anni e dopo le performance firmate da Pierluigi Marzorati.
Cantù stupisce tra le mura amiche e dimezza lo svantaggio nella serie.La differenza l’hanno fatta la difesa a zona, che ha rallentato imeccanismi dei toscani,orfani del play Zizis.La Montepaschi è partita meglio (14-5 e poi 19-14) ma Cantù è rientrata e nel secondo periodo, dopo un parziale di 13-3 propiziato da Micov e Scekic, ha chiuso davanti 39-33 all’intervallo.
Nella ripresa Cantà non ha perso mai la bussola ma Siena, con la freddezza dei suoi grandi realizzatori come McCalebb, Kaukenas e Lavrinovic, è riuscita a pareggiare a quota 57. Poco dopo è David Moss a mettere l’incredibile tripla del 62-62. Quando sembrava che la Montepaschi potesse piazzare la zampata vincente, i brianzoli hanno mandato a bersaglio triple decisive con Markoishvili e Micov. Ci ha pensato poi Mike Green, con otto punti consecutivi e un fallo di sfondamento subito, a mettere la parola fine su gara 3.Reggio Calabria, chiaramente, era tutta davanti alla Tv per tifare Nicolas Mazzarino, uomo ed atleta speciale che ha lasciato un grandissimo ricordo di se in riva allo stretto all’epoca della Viola targata Lardo & Giuliani. Venerdì sera, sempre al Pianella di Cantù, il quarto episodio della serie.
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