Viola palpitante, vittoria in gara uno di semifinale
LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA – DUE ESSE MARTINA FRANCA 72-62
VIOLA: Padova 1, Zampogna 6, Dalfini 12, De Marco ne, Lorenzetti 16, Grasso 10, Ricci 16, Crucitti ne, Mobilia ne, De Gregori 11. Coach: Fantozzi
MARTINA: Santoro 11, Magnani 5, Fazio 3, Serino 18, Bazzoli 6, Raskovic 6, Desiato 9, Lasorte ne, Simeoni 2, Dip 2. Coach: Meneguzzo
ARBITRI: Alessandro Loscalzo di Potenza (PZ) – Stefano Giampietro di Chieti (CH)
PARZIALI: 23-18; 38-38; 53-50;
REGGIO CALABRIA – Non si poteva sbagliare, vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Liomatic Viola Reggio Calabria non fallisce gara uno delle semifinali dei playoffs e supera, con merito, al PalaCalafiore la Due Esse Martina Franca al termine di una partita durissima, come da pronostico, interpretata pero’ molto bene dai neroarancio che non hanno ceduto un millimetro di fronte ai pugliesi.
I ragazzi di coach Fantozzi hanno affrontato, infatti, il match con la tensione giusta non cedendo mai di fronte alle difficoltà presentatesi nell’arco dei 40 minuti e col sostegno del pubblico reggino hanno spento le velleità dei pugliesi, giunti in Calabria con tanti tifosi al seguito “rumorosissimi”, dotati, tra l’altro, di numerose “trombe a gas”, la cui introduzione sugli spalti sarebbe vietata per decreto ma stranamente non ritirate all’ingresso del PalaCalafiore, contrariamente alle perquisizioni effettuate ai tifosi reggini ai quali sono state sequestrate, addirittura, le bacchette per i tamburi.
Ma torniamo al match con la Viola che parte con un Ricci già “on-fire” al pronti-via: 9 punti in cinque minuti per l’argentino ed al 5′ è 14-10; i terminali offensivi di Martina sono Bazzoli e Serino che da soli mettono a referto i primi dieci punti degli ospiti. I canestri di De Gregori e Lorenzetti consentono, poi, alla Liomatic di chiudere il primo quarto sul +5 (23-18).
E’ ancora una tripla di un Lorenzetti molto carico (otto punti consecutivi per lui a cavallo tra fine primo quarto ed inizio secondo quarto) ad aprire la seconda frazione. Un gioco da tre punti di Leo Ricci dà poi il +9 alla Liomatic che prova l’allungo (29-20 al 14′). Due minuti di black-out dei neroarancio, con due rimbalzi in attacco (saranno 10 a fine primo tempo) e due palle recuperate da Martina Franca, consentono ai pugliesi di piazzare un parziale di 0-9 con Serino e Raskovic: al 16′ è 29-29. Una tripla di Grasso rompe il digiuno di canestri dopo tre minuti e la Viola riparte subito con Zampogna e Dalfini (38-35 al 19′). Il secondo quarto si chiude, poi, sul 38-38 grazie ad una giocata da tre punti di Serino, convalidata dagli arbitri a tempo, però, abbondantemente scaduto.
Terza frazione molto equilibrata e tensione che sale alle stelle. La Viola cerca subito un nuovo allungo con Grasso, De Gregori e Dalfini (44-38 al 23′) ma sei punti consecutivi di Santoro annullano subito il gap e consentono agli ospiti di restare agganciati al match (44-44 al 24′). Botta e risposta che si susseguono fino al termine della terza frazione che si chiude sul 53-50 per i reggini.
L’ultima frazione si apre con un fallo antisportivo fischiato a Zampogna che non lascia presagire nulla di buono sulle intenzioni della coppia arbitrale, la cui direzione è stata, poi, nel complesso molto al di sotto della sufficienza e viziata da alcuni grossolani errori di interpretazione che probabilmente non verrebbero perdonati neanche ad arbitri di serie inferiore.
Ma la Liomatic è stata comunque brava a non cadere nel “tranello” ordito dal duo in grigio ed a restare concentrata dando vita ad un ultimo quarto da applausi. E’ un canestro di De Gregori, al termine di un’azione da immortalare su “Nba Action”, a dare il 57-55 al 35′. Sono poi Lorenzetti e Padova, in questa fase rispettivamente “attacco” e “difesa” della Viola, a respingere gli assalti dei pugliesi a suon di canestri e palle recuperate. Gli uomini di coach Fantozzi sentono l’odore del sangue ed azzannano l’avversario al momento giusto piazzando un mini-parziale di 8-2 tra il 35′ ed il 37′ che dà il +6 (63-57 al 37′) alla Viola. Sul 63-59 arriva il quinto fallo di Lorenzetti, fino a quel momento autentico trascinatore dei suoi compagni e del pubblico, che termina così la sua partita. Coach Fantozzi manda in campo Seby Grasso, che lascia subito il segno decisivo sul match: rimbalzo offensivo e canestro che uccide il match ad un minuto dalla fine (65-60 al 39′). Padova, Ricci e Zampogna “arrotondano” poi nei secondi finali il punteggio col quale si chiude il match: 72-62.
Vittoria, neanche a dirlo, importantissima per i neroarancio che potranno ora affrontare la trasferta di Martina Franca con la tranquillità di un’eventuale “bella” da giocare domenica prossima nuovamente di fronte al proprio pubblico. Sarebbe, pero’, un peccato non provare il colpaccio già a Martina giovedì sera e siamo sicuri che i neroarancio proveranno a tornare in Calabria con in tasca la qualificazione alla finale, tanto attesa da tutti i tifosi reggini. Forza ragazzi !!!
Nino Romeo per Reggioacanestro
Foto di Fortunato Serranò