Nbs in festa,la lettera di Paolo Strati
: all’aperto,con pioggia,vento,sole: eravamo li. Tante sconfitte,poche vittorie,ma fieri di esserci.
Nel corso di questi anni abbiamo imparato ad amare questa maglia, siamo cresciuti non solo da un punto di vista tecnico,ma anche da un punto di vista umano. Di fronte alle innumerevoli difficoltà, ci siam legati ancora di più.
Oggi,5 anni dopo, ci troviamo a stropicciarci gli occhi e a chiederci: è tutto vero?
E’ proprio cosi: non è un sogno,ma la realtà. Agli occhi di qualcuno può sembrare una dovuta conclusione ad un campionato disputato da protagonista,ma per molti è il risultato di sacrifici,di energie spese,impegni e vita privata sacrificata.
E,come ogni lieto fine, mi sembra doveroso ringraziare quanti hanno fatto si che tutto questo si avverasse.
E il mio grazie personale va in primis ai miei compagni di squadra e di avventura,semplicemente unici; ad Antonio,Davide,Michele e Vincenzo artefici di questo sogno; a chi ci ha sostenuto,dall’esterno e da tanto lontano; a chi,nel corso di questi 5 anni, anche solo per poco tempo, è passato per questa squadra, e sopratutto a chi, 5 anni fa,su quel campo in cemento, ha dato inizio a questo sogno: questo risultato è anche merito vostro .
Il difficile viene adesso, ma in un momento in cui, il basket reggino e calabrese, ha probabilmente raggiunto il punto più basso della sua storia,tra svincoli,tasse e leggi assurde, questo sogno sia un monito per tutti coloro che amano questo sport: anche i sogni più belli a volte si avverano.
E l’augurio per tutta la famiglia NBS: il meglio deve anCora venire!
Paolo Strati