Jolly serata no, vince un voglioso Adrano
Le sconfitte insegnano a crescere e migliorare, ne siamo convinti e crediamo che questo sia anche il pensiero di coach Tripodi.La Jolly affrontava l’Adrano, formazione etnea tutta buona volontà che probabilmente non partiva con i favori del pronostico.Ottimo il seguito di pubblico e supporters “ancorato” ai jollini frutto di una buona organizzazione societaria.
La gara, è iniziata con venti minuti di ritardo per il prolungarsi di un allenamento tecnico nell’impianto peloritano:Il riscaldamento delle due squadre,dunque, sarà veramente “soft”.
Partiamo dai roster. Reggio sfodera dodici elementi: la maggior parte di loro sono i grandi protagonisti della promozione dalla Serie D alla C della passata stagione e di una regular season che ha regalato emozioni ed un terzo posto da “leccarsi i baffi”.La formazione etnea dell’Adrano,invecem è allenata da uno specialista di basket giovanile come coach Guadalupi .Parte del team gioca in C Regionale (attualmente all’undicesimo posto nel ranking) e schiera Fulvio Gambino, l’uomo più rappresentativo del quintetto accanto a tanti giovani di buona volontà
Gambino, esuberante ’93 disputò il medesimo spareggio nella passata stagione con la maglia del Trapani accanto ad atleti del calibro di Pellegrino(ora a Racalmuto) e Mollura(in A dei Dilettanti con il Trapani di coach Benedetto) perdendo contro gli ex campioni di Calabria,i giallo-rossi della Virtus Catanzaro.Il giovanotto è l’elemento fondamentale di questa squadra nonostante un arrivo in extremis qualche settimana fa.(L’atleta inizio la sua stagione, davvero poco fortunata e convincente con l’Acireale in C Dil)
Torniamo alla gara:La Jolly parte in quintetto con Vozza play,Vazzana e Riccardo Costa sugli esterni con Caccamo da quattro “atipico” e Zaccone centro.L’Adrano risponde con Gambino leader,Ricceri,Bascetta e Bulla ad alternarsi negli altri ruoli, con Verzì “Totem” sotto canestro.
L’avvio è tutto per la Nuova Jolly: Riccardo Costa inizia bene con cinque punti consecutivi, Vozza realizza una tripla e sembra gia tutto facile per i calabresi.
Non è così.
L’Adrano ricuce immediatamente lo svantaggio e risponde presente al match con Verzì che inizia a prender confidenza con il canestro. Vozza firma unnuovo vantaggio, Carmelo Vazzana realizza in contropiede per il 14 a 10 di fine primo quarto a favore della Jolly.
La gara stenta a decollare, specialmente per i reggini apparsi sicuramente non al top.Nel secondo periodo,Gambino inizia il suo show personale: tanti punti in sequenza per il “mingherlino” atleta etneo. La Jolly non riesce a scappare e la partita diventa sempre più equilibrata.Proprio Fulvio Gambino scriverà il primo mini allungo al termine del secondo quarto: 21 a 28.
Il mini-vantaggio Adrano, nella terza frazione diventa un vantaggio vero e proprio. La Jolly non riesce a reagire e “paga dazio” specialmente sotto canestro dove spiccano le giocate di Verzì.La tripla di fine quarto di Gambino non lascia spazio all’immaginazione 33 a 45 “pesantissimo” per i siciliani.
Si fa realmente durissima per gli atleti di coach Tripodi.La strada della rimonta, però, non inizia nel migliore dei modi. Tanti errori, poca concentrazione e qualche protesta con l’Adrano che è sempre li, sulla retta via.
Riccardo Costa prova a prendere per mano i suoi a due minuti dal termine. Claudio Vozza e Michele Suraci non ci stanno e lottano pallone su pallone.Una rocambolesca rimonta porta i reggini sotto di tre ad una manciata di secondi dalla fine.I liberi di Gambino, ancora lui,assolutamente l’Mvp della gara saranno nuovamente decisivi.Alla fase successiva passa un festante Adrano che giocherà la fase interregionale nel Lazio.La Nuova Jolly paga probabilmente la gara più “brutta” dell’anno all’interno di un appuntamento dentro o fuori assolutamente spietato.Onore all’Adrano, squadra essenziale, con tanta voglia e poche rotazioni.La Jolly, anagraficamente parlando, ci potrà provare nella prossima stagione senza perdere neanche un pezzo e con una sconfitta nel bagaglio che servirà per evitare nuovi errori.
Giovanni Mafrici
Reggioacanestro.com