Lo Presti da Rosarno:”Il gruppo è la nostra forza”

sta nel fatto che non è il primo anno che ho la fortuna di avere questi compagni, con i quali si è stabilito un rapporto di amicizia che va oltre la pallacanestro.

A tuo avviso,cosa è mancato a questa squadra nell’ottica di una possibile qualificazione PlayOff?

 

R:Sicuramente i numerosi problemi fisici che hanno colpito i nostri giocatori chiave. Aver giocato buona parte del campionato in 5/6 riuscendo anche a compiere imprese come le partite contro Acireale e Gela, alla lunga ci ha logorato. E ora stiamo pagando lo sforzo fatto.

Il basket è in crisi, di “lunghi” ce ne sono sempre meno.Sei un classe ’89 cosa ti aspetti dal tuo futuro legato alla pallacanestro?

R: La crisi del basket è sempre più evidente, sono sempre di più le società che “smantellano” la squadra durante il campionato o che, peggio ancora, non riescono a concluderlo. Ci sono sempre meno fondi da investire nei settori giovanili e questo si ripercuote soprattutto nella formazione cestistica dei lunghi che è molto lenta e delicata. Per quanto riguarda il mio futuro, io ho fatto una scelta condizionata dallo studio e credo che resterò a giocare in zona nei prossimi anni, spero in campionati sempre competivi come la c1.

Hai affrontato tutte le formazioni del girone.Chi vincerà il campionato?

R: all’inizio avrei detto una tra Gela e Canicattì. Ma non sottovaluterei l’Agropoli dell’ultimo periodo, squadra in netta ripresa che può diventare davvero ostica

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com

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