Stefano Manca vuole crescere
Stefano, un’annata di crescita per te, anche se la classifica non premia il duro lavoro effettuato dal coach Furfari anche se per le questioni salvezza, dopo la decisione del Battipaglia di ridurre ai minimi termini il proprio roster sembra tutto molto più tranquillo. Un campionato importante per te dal punto di vista del minutaggio e della tua crescita personale cosa ne pensi?
R:Si, da un punto di vista del minutaggio non mi posso lamentare anche perchè la formazione è molto giovane è praticamente formata da Under eccezion fatta per i due veterani Andrea e Vincenzo (Pellicanò e Meduri) quindi diciamo che nonostante le sconfitte possiamo dire che stiamo migliorando e rispetto al girone di andata il girone di ritorno è sicuramente iniziato meglio con dei miglioramenti visibili anche nei punteggio. Se nel girone di andata le partite erano a senso unico perse gia dall’inizio in questo girone di ritorno stiamo combattendo e già con Racalmuto abbiamo notato che possiamo ancora dare qualcosa al campionato.
Ce l’aveva anticipato il coach Nino Furfari ce l’ha confermato il campo. Ti stai allenando con la Liomatic Viola di B2 per dare il tuo contributo a questa squadra con tanta voglia di far bene. Una buona opportunità per te,cosa ne pensi?
r:Sicuramente è una buona opportunità. E’ un’esperienza che mi permette di allenarmi sia dal punto di vista fisico perché posso allenarmi con gente molto più “grossa” di me, gente che mi sovrasta e dal punto di vista tattico dove coach Fantozzi analizza tutte le mie difficoltà cercando di farmi migliorare soprattutto nei movimenti con e senza palla.
Come sei arrivato ad allenarti con la B2? Come hai appreso di questa opportunità?
r:Grazie al mio coach Nino Furfari che ci tiene molto a me ed alla mia crescita. Ha parlato lui con lo staff tecnico nero-arancio e devo dire che sono stato accolto molto bene e ringrazio coach Fantozzi e coach Bolignano per l’accoglienza.
Parliamo della tua terra. Su Vibo,Pizzo e tutta quella zona ormai si parla solo di Volley.C’è la Tonno Callipo in Serie A ed il movimento cestistica non ricorda quasi più i fasti del Vibo del Presidente Zefferino.
Secondo te si può ricreare un nuovo movimento della pallacanestro nella tua zona?
r:Guarda dal punto di vista di Minibasket e dal punto di vista giovanile, la provincia di Vibo è più attiva che mai si lavora tanto con i più giovani. Ci sono due società a Vibo Marina che lavorano sul settore giovanile, una Vibo e l’Olympia a Pizzo si è deciso di ripartire dal Minibasket il fondamento per far bene nel futuro, speriamo bene.
Sei un giovane e con la carenza di lunghi e la crisi dei campionati può far bene,cosa ti aspetti dal tuo futuro?
r:Finire nel migliore dei modi questo campionato conquistando la salvezza sul campo con la mia squadra. Voglio mettermi in luce , fare bene, lavorare con umiltà, rimanere con i piedi per terra e vedremo cosa ci porterà il futuro.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com