I sorrisi da Campobasso.Per noi giovani è stata una grande soddisfazione
.Come avete appreso questa convocazione?
Davide Cuzzola:Premetto che essere convocato con la prima squadra è sempre stato un mio sogno.Quindi ho appreso questa convocazione con molta felicità e soddisfazione.Alla chiamata del coach senza nemmeno pensarci ho dato subito la mia disponibilità.
Antonio Brienza: La convocazione in prima squadra è stata per me una grande soddisfazione ed occasione e per questo sono stato felicissimo di dare la mia disponibilità per la trasferta a Campobasso.
Un lungo viaggio,allietato al ritorno da una bella vittoria.Raccontateci quest’esperienza?
Davide Cuzzola:Diciamo che il viaggio di ritorno è stato più leggero rispetto quello dell’andata,forse perchè allietato dalla vittoria.Comunque è stata un’esperienza davvero FANTASTICA,possiamo dire che ho vissuto due giorni da ”giocatore”.Fare colazione con la squadra,avere in panchina una bottiglia con il proprio numero,fare riunione (con tanto di video e schemi della squadra avversaria) prima delle partite non sono cose che capitano tutti i giorni.Devo aggiungere che la squadra è davvero fantastica,mi hanno fatto sentire subito a mio agio e uno di loro,rendendo questa esperienza ancora più bella.
Antonio Brienza:Credo siano stati due giorni fantastici perchè abbiamo avuto l’opportunità di far parte di una squadra di professionisti. Inoltre ringrazio i ragazzi e lo staff della squadra per questa magnifica esperienza e per come ci hanno tolto dall’imbarazzo iniziale facendoci sentire parte del gruppo da subito.
Come sta il settore giovanile della Viola?
Davide Cuzzola:Il settore giovanile è in netta crescita,ed è merito di tutti sia di noi ragazzi sia dello staff tecnico,che giorno dopo giorno ci impegniamo per cercar di far crescere questo movimento.
Antonio Brienza:Il settore giovanile della Viola sta lavorando sodo grazie all’impegno dei ragazzi sotto la guida di uno staff tecnico competente e qualificato. Andando avanti così credo che Reggio Calabria possa tornare ad essere una realtà nel campo della pallacanestro.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com